Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Economia

Perché, nonostante la guerra, la finanza non sembra nel panico

I principali indici di Borsa confermano una contingenza complicata ma con dati in decisa controtendenza rispetto al tonfo durante la pandemia

Francesco Megna
27/04/2022 - 9:00
Economia
CondividiTwittaChattaInvia
Due trader al lavoro nella Borsa di New York
Foto Ansa

I primi tre mesi del 2022 sono stati senz’altro densi di avvenimenti drammatici, con evidenti ripercussioni sull’economia reale e sui mercati finanziari. Nonostante ciò, specialmente sui mercati finanziari, le perdite, pur importanti, non si sono rivelate particolarmente infauste. I principali indici di Borsa confermano una contingenza complicata ma con dati in decisa contrapposizione con la rilevazione precedente.

Guardando al passato gli occhi vanno ai primi mesi del 2020, in coincidenza con l’inizio della circolazione del virus, quando tutti i listini hanno riportato importanti flessioni per poi comunque recuperare velocemente nei mesi a venire. In questi primi mesi del 2022 tra le macroaree geografiche è l’Asia a ottenere la miglior performance, seguita da Stati Uniti ed Europa. Chiude il ranking la Russia.

Il rallentamento del comparto green

Discreti i movimenti sul piano valutario: l’euro allunga sulla lira turca e sullo yen; si indebolisce, al contrario, nei confronti del dollaro Usa e dello yuan. Per quanto riguarda invece il risparmio gestito, le categorie più efficienti dal punto di vista geografico sono quelle che investono in Brasile, Turchia, Africa e Indonesia. I paesi emergenti figurano anche in chiusura del ranking accanto alla Russia.

LEGGI ANCHE:

Lysychansk, nell'est dell'Ucraina, è stata ridotta a un cumulo di macerie

Ucraina. Caduta Lysychansk, inizia la guerra per l’oblast di Donetsk

5 Luglio 2022
Vladimir Putin

Perché il progetto egemonico di Putin affascina anche tanti occidentali

3 Luglio 2022

Il clima di insicurezza incoraggia società a elevata capitalizzazione di borsa e mature. Nelle categorie azionarie settoriali e tematiche primeggia la corsa delle materie prime, in particolare i metalli minerali non preziosi e le fonti tradizionali di energia. Soffrono nel periodo in esame i prodotti Esg a causa di una rotazione settoriale originata da prese di profitto e operazioni speculative. La natura temporanea del rallentamento dei comparti green potrebbe aver generato delle buone occasioni di acquisto.

Le opzioni preferite dagli investitori europei

Flette anche il mercato obbligazionario. L’America latina è l’unica area con buoni risultati per l’investitore europeo. In proporzione, il conflitto ha impattato sul comparto obbligazionario più che sull’azionario: le perdite in media sono solo lievemente inferiori a quelle registrate nel primo trimestre del 2020.

L’inflazione si conferma un tematica vincente, anche se non realizza performance positive ma, in ogni caso, si posizione discretamente e continua a raccogliere le preferenze dei risparmiatori. Le scadenze brevi e i rating meno elevati rappresentano altri fattori di successo. Per un investitore europeo anche i bond statunitensi risultano vantaggiosi ma la causa è principalmente l’apprezzamento del dollaro.

Alta volatilità ma nessuna fuga di capitali

In conclusione, possiamo sostenere che nonostante il conflitto scoppiato in Ucraina con tutte le conseguenze sull’economia reale, i mercati finanziari non sono nel panico. È vero che la volatilità è ampia e non trascurabile, ciononostante i volumi sono ancora apprezzabili. Non si registrano fughe dagli investimenti o mercati immobilizzati, come invece si era verificato nel corso della crisi dei debiti sovrani. È inoltre evidente un trasferimento di capitali verso quegli asset che, a vario titolo, traggono vantaggio dalla tensione: settoriali difesa, materie prime e secondariamente beni rifugio sono le destinazioni privilegiate.

Storicamente l’alta volatilità si presenta sotto forma di movimenti fulminei e violenti, che si concludono in tempi relativamente brevi. Si nota infine che i macrotrend strutturali non risultano invalidati dai ritracciamenti dell’ultimo trimestre: con le dovute correzioni, un portafoglio bilanciato in ottica di medio-lungo periodo può risultare ancora efficiente.

Foto Ansa

Tags: esgfinanzaguerra ucrainaRussia
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Lysychansk, nell'est dell'Ucraina, è stata ridotta a un cumulo di macerie

Ucraina. Caduta Lysychansk, inizia la guerra per l’oblast di Donetsk

5 Luglio 2022
Vladimir Putin

Perché il progetto egemonico di Putin affascina anche tanti occidentali

3 Luglio 2022
Il logo di Gazprombank in Russia

«Le sanzioni alla Russia non saranno efficaci prima di due anni»

2 Luglio 2022
Un soldato in guerra nell'est dell'Ucraina

Missili? All’esercito ucraino servono prima le radiotrasmittenti

1 Luglio 2022
Biden Putin

Serve il realismo cristiano per non distruggere l’ordine internazionale

1 Luglio 2022
Nato

Prima di cantare vittoria, leggere bene il memorandum tra Turchia, Svezia e Finlandia

1 Luglio 2022

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

L'unione civile tra Francesca Pascale e Paola Turci, Montalcino, 3 luglio 2022

Chiamare le cose con il loro nome. Due esempi

Peppino Zola
5 Luglio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Economia di guerra o no? È ora di parlare chiaro agli elettori
    Lodovico Festa
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    Il samizdat slovacco che parlò di Cl negli anni Ottanta
    Angelo Bonaguro
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    L’aborto non può essere considerato un diritto naturale
    Emanuele Boffi
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei

Foto

Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]i.it
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist