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Perché i nemici dell’Occidente dovrebbero essere i primi a difenderlo

Di Marco Invernizzi
27 Novembre 2024
Malgrado tutti i demolitori di radici e i supporter dei vari despoti e poli alternativi, il nostro mondo è stato capace di un progresso materiale di cui ha potuto beneficiare il pianeta intero
scuola di Atene, Raffaello Sanzio, particolare
Particolare della Scuola di Atene, Raffaello Sanzio, 1509-1511, Musei Vaticani, Città del Vaticano

Quale Occidente? La domanda è importante, direi decisiva per chi crede che sia ancora possibile restituire il mondo occidentale alle sue radici, alle origini che si trovano riassunte nel nome di tre grandi città, Atene, Roma e Gerusalemme. Recentemente, Federico Rampini ha pubblicato un libro in Italia significativamente intitolato Grazie, Occidente! (Mondadori). Come ha detto lui stesso, nelle università americane questo testo verrebbe messo all’indice. Ma anche in Italia incontra molto astio. Il “suo” Occidente è quello degli ultimi tre secoli, coincide con la modernità.

La disgregazione dell'Occidente

Non è certamente l’Occidente che appassiona chi, come me, crede nella civiltà occidentale che è stata capace di mettere insieme filosofia greca, diritto romano e Rivelazione cristiana in quella mirabile sintesi, la Cristianità medioevale, che viene guardata con disprezzo proprio da chi negli ultimi tre secoli ha cercato di minare le radici cristiane d’Europa, favorendo la de-el...

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