A Pavia c’è un sindaco che tiene unito il centrodestra e sa come arginare l’effetto Renzi

Di Redazione
27 Maggio 2014
Cattaneo, giovane primo cittadino, ha tenuto insieme il centrodestra e si presenterà al ballottaggio con il 46 per cento dei consensi. Il centrosinistra si è fermato al 36

La vittoria travolgente del Partito democratico guidato da Matteo Renzi alle europee non fa breccia a Pavia. Alle comunali pavesi, la sinistra va appena oltre il 36 per cento, guadagnando un solo punto rispetto alla tornata del 2009. Il centrodestra sfiora il 47 per cento. I grillini intorno all’8 per cento. Un evento straordinario se si considera che i cittadini chiamati al voto, in una città tendenzialmente di sinistra, hanno deciso di non confermare il dato europeo e premiare l’amministrazione uscente, guidata dal giovane forzista Alessandro Cattaneo. Anche Cattaneo ha pagato il clima nazionale, non riuscendo a confermrsi subito al primo turno, come accadde nel 2009 quando vinse col 54 per cento dei consensi. Tuttavia, di fronte al Pd di Renzi e al collasso del centrodestra (perso quasi il 20 per cento rispetto alle europee 2009), quello di Cattaneo è un ottimo risultato.

EFFETTO CATTANEO. Cattaneo, ingegnere 35enne, a differenza di molti colleghi di Forza Italia non ha giocato sulla divisione. Al governo della città per cinque anni, ha puntato a essere sindaco di tutti i pavesi ed ha fatto da pacere fra gli alleati. A parte due fuoriuscite degli ultimi mesi (un assessore e un consigliere), che presentandosi da soli alle comunali hanno preso il 4 per cento, Cattaneo è riuscito nell’impresa di tenere insieme una coalizione che a livello nazionale è in preda a divisioni e litigi. Anche per questo, il primo cittadino più apprezzato di Italia (secondo un sondaggio del Sole 24 Ore) aveva sperato nella vittoria al primo turno. Non c’è riuscito. Ma in compenso, la sua lista alle comunali ha raggiunto l’11 per cento, e Forza Italia ha guadagnato il 3 per cento rispetto al dato europeo. «”L’effetto Renzi”, a Pavia si è sentito», dicono fonti interne dell’amministrazione a tempi.it, «ma l’effetto Cattaneo ha arginato le perdite e ha confermato il primato con un buon risultato».

SINDACO DI TUTTI. «In questi anni ho valutato le persone in base alle idee, ai progetti, non alla casacca», aveva detto Cattaneo in una intervista a Tempi, prima del voto. Anche nell’ipotesi di un ballottaggio, aveva chiesto agli elettori, di destra, centro e sinistra, di essere giudicato «sui progetti attuati e su quelli che voglio ancora fare».
Renzi, da premier e segretario del Pd, superando le vecchie ideologie, ha conquistato un risultato storico. Ci è riuscito, dopo pochi mesi di governo e con la simpatia dei media. L’ex formattatore del Pdl ha fatto lo stesso, ma con un quinquennio di amministrazione alle spalle e un partito in caduta libera. E lo ha dimostrato distaccando di dieci punti l’avversario democratico Massimo Depaoli. Un dato lo fa sperare per il ballottaggio dell’8 giugno e che forse può essere anche un’indicazione della strada da seguire per il centrodestra.

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27 commenti

  1. senm_webmrs

    Se è per questo, ad Ascoli Piceno c’è un sindaco che tiene unito il centrodestra, sa come arginare l’effetto Renzi ed è stato riconfemato al primo turno col 58,92% dei voti.

  2. Cisco

    «In questi anni ho valutato le persone in base alle idee, ai progetti, non alla casacca»,

    Praticamente un marziano! Vedremo se Berlusconi, così geniale e meritocratico nella selezione della classe dirigente, lo prenderà in considerazione.

  3. filomena

    Il risultato si vedrà al ballottaggio, in ogni caso Cattaneo ha ottenuto questo risultato al primo turno anche perché ha sempre preso le distanze dal padrone di FI ormai speriamo definitivamente sul viale del tramonto. Stavolta non potrà dire che se ha perso non è colpa sua. Ha preteso “l’agibilità politica” e non ha fatto neanche un giorno di galera, malgrado questi favori è stato giustamente e sonoramente bocciato dal SUO popolo che forse finalmente si è reso conto di quello che è. Finché la destra conservatrice non capirà che il futuro della politica è guardare avanti e non indietro continuerà su questa strada fallimentare.

    1. giovanni

      Se Berlusconi non esisteva bisognava inventarlo, ipocritamente i suoi nemici si augurano che sparisca. Sono quasi certo che lo dicono per scaramanzia!

      1. filomena

        Ma veramente gli unici che hanno bisogno di un padre padrone che si compra tutto e tutti siete voi

        1. Giannino Stoppani

          Ogni tre per due tiri fuori la storia del “padre padrone”…
          Hai o hai avuto problemi in famiglia?
          Ne vogliamo parlare?

        2. beppe

          non voterò mai renzi neanche se lo benedisse il papa in persona. finchè il PD non sarà purgato dai suoi LUMACONI BAVOSI PRODI DALEMA VELTRONI

          1. filomena

            Guarda che nessuno ti ha chiesto di votare PD, puoi anche astenersi….va bene lo stesso

          2. filomena

            Ah scusa dimenticato, avevi forse intenzione di votare i tuoi bavosi come Dell’Utri, Scaiola, Brunetta, Cicchitto, Formigoni, Quagliariello, Bondi, Verdini, Santanché….devo continuare?

          3. Giannino Stoppani

            Allora? Ne parliamo o no dei problemi col babbo?!

          4. leo aletti

            il migliore è CATTANEO mi auguro che vinca il ballottaggio.

      2. Andrea (uno dei tanti)

        Guarda che in questo momento Berlusconi – E’ – l’ostacolo principale alla riunificazione del centro destra.

        Fino a 5 anni fa bisognava inventarlo, ora nel centro sinistra sperano che continui a esistere in eterno.

        Basta guardare il dibattito post elettorale:

        1) nessuna critica all’ultima disastrosa esperienza di governo 2008-2010

        2) campagna elettorale pessima (se “hitler” è secondo nei sondaggi a una incollatura del primo, chi vota la gente? quello che tutti sanno arriverà terzo?) a base di dentiere, promesse fasulle (pensioni), gattare (Brambilla) e yesmen adoranti. Con argomenti scarsi per l’europa, visto che junker (PPE) era anche il canditato del “diavolo” Merkele.

        Ciliegina sulla torta la campagna d’odio di stampo grillesco verso Lupi, Alfano traditori…. ma de che?
        Mai letto Il Giornale e Libero quando parlano di NCD?? peggio di Repubblica quando parlava di Berlusconi, e ce ne vuole davvero

        Traditori ???

        Perchè hanno sostenuto un governo a cui lui stesso ha dato 2 fiducie (Letta) o perchè non hanno fatto saltare la legislatura senza fare uno straccio di riforma, col rischio di trovarci Casaleggio premier????

        Ed ora, anche se si riuniscono, rischiano di mettere in piedi una “Unione” tipo ultimo governo Prodi.

        E’ mancata una selezione MERITOCRATICA di una nuova classe dirigente e la colpa E’ di Berlusconi e dei cerchi magici pronti a dare del traditore senza mai entrare nel merito delle questioni.

        1. Giannino Stoppani

          La cosa tristemente divertente di tutta questa manfrina è che chi ha criticato il “berlusconismo”, inteso come non solo come modo di fare politica, ora si bea del “renzismo”, che è in realtà la stessa identica cosa spostata leggermente sulla sinistra (ma solo in apparenza).
          Basti pensare che se fosse stato Berlusconi a rifilare 80 euro in busta paga in vista delle elezioni certi giornali lo avrebbero scuoiato vivo come Marcantonio Bragadin, mentre quando lo ha fatto Renzi gli stessi seriosi giornalisti, dall’aria così professionalmente arcigna e incorruttibile alla Robespierre, non solo non hanno fatto una piega, ma hanno pure fatto finta che non si trattasse di un’operazione elettorale, per giunta pure insensata sul piano della politica economica.

          1. Andrea (uno dei tanti)

            Ancor più triste per chi vota centro destra è il fatto che la “manfrina” è tutta vera.

            Renzi vedremo quello che combinerà, ma almeno è stato selezionato con un metodo meritocratico, non con una gara di Burlesque.

            Se da qui a un paio d’anni non combina un tubo non ho il problema di difenderlo a tutti i costi, ne voto un’altro.

            E rimane il fatto, grave, che una campagna d’odio verso Lupi e Alfano c’è e mi stupisce che Tempi faccia finta di non vederla.

          2. Paolo2

            Di solito ho grande ammirazione per l’arguzia e l’efficacia delle risposte di Stoppani.
            Ma in questo caso sono d’accordo al mille per cento con l’Andrea dei tanti.

          3. Giannino Stoppani

            Vi confesso di essere confuso, visto che la mia era solo una constatazione e pertanto mi risulta incomprensibile l’attribuzione di ragione o torto.
            L’elettorato moderato italiano da sempre segue il criterio che fu di Indro Montanelli: “turarsi il naso e votare DC”, che ai tempi significava “il meno peggio”.
            Nessuno, tanto meno il sottoscritto, intende biasimare quegli elettori moderati che dovendo scegliere tra il male e il peggio hanno scelto il male.
            L’unica colpa che si può imputare loro è di non conoscere Renzi (chi è, da dove viene, come ha fatto a imbastire campagne elettorali milionarie, ecc.), ma questa loro ignoranza e il suo mantenimento in essere da parte dei media fa parte della manfrina che “lor signori” imbastiscono per prenderci per le mele…

          4. Andrea (uno dei tanti)

            Stoppani, scusami ma ragioni come un COMUNISTA di 20 anni fa.

            Batosta elettorale?

            ” Ma come, possibile che gli italiani non conoscano Berlusconi, da dove viene, come fa a imbastire campagne elettorali milionarie, manfrine, i media….. ”

            E via superior/moraleggiando, continuando a prendere batoste.

            Poi è arrivato uno e in due anni netti li ha rottamati tutti.
            E ha stravinto.

          5. Giannino Stoppani

            Io sono abbastanza scemo da essere stato un comunista (più di vent’anni fa) e da non saltare sul carro del vincitore solo perché costui è stato abbastanza carogna da far fuori quelli che mi stavano sugli zebedei fino a l’altro ieri.

          6. Andrea (uno dei tanti)

            insomma, le primarie sono una carognata.

            E io che ci ho speso 4 euri…

          7. Giannino Stoppani

            Le primarie sono una specie di democrazia da playstation, dove la Fiorentina vince sempre la Champion League.
            La carognata, invece, è far fuori i tuoi avversari di partito con politiche fatte di annunci (e controcanto al governo che si dice di voler sostenere), il tutto coadiuvato da somme ingentissime di quattrini (di dubbia provenienza) spesi a iosa nelle campagne elettorali tarocco.
            Ti ricorda qualcuno questo tipo di politica?

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