
Pakistan, se un musulmano vuole prendere una seconda moglie «non deve chiedere il permesso alla prima»
Un gruppo di estremisti islamici ha demolito nei giorni scorsi in Pakistan una chiesa che i cristiani avevano appena cominciato a costruire. La notizia, riportata ieri dal Pakistan Christian Post, conferma la discriminazione e le violenze che devono subire i cristiani in questo paese.
CHIESA DEMOLITA. Nel quartiere Chak ¾ di Okara, nel Punjab, i cristiani avevano cominciato la costruzione di una chiesa su un terreno privato donato da un residente, Akber Masih. Appena sono stati edificati i muri ed è stata posta all’ingresso principale una grande croce, un gruppo di estremisti islamici con un bulldozer li ha demoliti.
I cristiani del quartiere hanno denunciato l’accaduto alla polizia, che però non hanno ancora trovato un colpevole. Secondo l’Ong “Sharing Life Ministries Pakistan”, i colpevoli godono di importanti appoggi politici e non verranno mai accusati di nulla. Prima che cominciasse la costruzione della chiesa, le autorità civili invece che proteggere i cristiani, li avrebbero minacciati perché desistessero.
CRISTIANI PERSEGUITATI. L’islam è la «religione di Stato in Pakistan» e il Corano «la legge suprema e la fonte di guida nella promulgazione delle leggi». Anche per questo, gli appartenenti a minoranze religiose vengono perseguitati e trattati come cittadini di serie B.
L’islam permea ogni aspetto della società pakistana e ieri il Consiglio dell’ideologia islamica (Cii), che fornisce al governo pareri legali sulle questioni religiose, ha ordinato di cambiare la legge sul matrimonio.
SHARIA E SECONDA MOGLIE. Secondo la legge attuale, un musulmano dopo il primo matrimonio può sposare una seconda donna se la prima dà il suo consenso. Ma secondo il Cii il parere della prima moglie non ha valore: «La sharia permette agli uomini di avere più di una moglie, chiediamo quindi al governo di emendare la legge», ha dichiarato il capo del Consiglio Maulana Mohammed Khan Sheerani. Chiedere il permesso non è un requisito necessario secondo la sharia e non deve pertanto comparire nel testo della legge.
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2 commenti
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Ma che meraviglia! 🙁 E intanto in Iraq vogliono rendere legale il matrimonio con bambine di 9 anni. Perchè? Secondo loro a quell’età sono già in pubertà.
Ovviamente la polizia non ha trovato un colpevole. Ovvio, la denuncia era per il grave vandalismo ad una chiesa cristiana. Fosse stata una moschea, sarebbero volate teste come in Siria.
e noi questa feccia la facciamo entrare buonisticamente a orde. Legalmente o illegalmente, che differenza c’è? A sporcare, scroccare risorse sociali, pretendere assistenze, spesso delinquere, imporre i loro usi barbari. Quando saranno in numero elevato (e si organizzeranno meglio) vedremo la gratitudine della “linfa vitale terzomondista”.