Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Chiesa

Padova, una “chiesa giubilare” al Due Palazzi. E il carcere diventa meta di pellegrinaggio

Sarà in prigione uno dei luoghi prescelti come “validi” ai fini dell’assoluzione dei peccati per chi vi si recherà nell’anno santo. Un «paradosso» divino

Marco Pozza
26/11/2015 - 9:56
Chiesa
CondividiTwittaChattaInvia

carcere-ansa

Articolo tratto dall’Osservatore Romano – La cappella del carcere Due Palazzi di Padova, per disposizione del vescovo Claudio Cipolla, sarà una delle chiese in cui sarà possibile ottenere l’indulgenza giubilare. La notizia è stata diffusa del cappellano dell’istituto penitenziario con un articolo su “Il Mattino di Padova” dell’8 novembre scorso, che qui pubblichiamo.

Può una terra bagnata di delitti qual è il carcere diventare una terra-santa alla quale recarsi come pellegrini in cerca della grazia? «Nessuna perla si scioglie nel fango», scriveva Victor Hugo ne I Miserabili: nessun uomo sarà mai perduto se qualcuno gli siederà accanto per testimoniargli la variabile di Dio. Quella che, calcolata, rimette mano a strade rese impraticabili dalla menzogna, può fare di pietre scartate delle pietre angolari: pietre che sostengono gli architravi di Dio. «In carcere ho visto come lo scarto possa diventare una risorsa, come certe condizioni apparentemente inutili in quel luogo divengano una ricchezza», ha detto il vescovo Claudio annunciando la sua scelta di rendere la chiesa del carcere Due Palazzi una delle quattro chiese giubilari in vista del prossimo giubileo: una chiesa che è stata prescelta come “valida” ai fini dell’assoluzione dei peccati per i pellegrini che in essa si recheranno nell’anno santo. Il peccato come incrocio di salvezza: il paradosso dei vangeli.

LEGGI ANCHE:

Nayib Bukele Salvador

Il pugno duro di Bukele, il dittatore del paese con più detenuti al mondo

15 Maggio 2022
Momento di festa nella comunità Ca’ Edimar a Padova

Ca’ Edimar. Lo spettacolo di un’amicizia che si è fatta opera

2 Marzo 2022

Il carcere, dunque, come meta di pellegrinaggio: non solo luogo nel quale espiare la pena da parte di chi è condannato, ma anche luogo in cui andare pellegrini a toccare con mano la carne di Cristo. Umanamente è un’assurdità: il carcere lo si evita, lo si denigra, lo si offende. Per tutto un anno, invece, diverrà occasione di santificazione, luogo in cui la grazia dispensa la misericordia, una terra nella quale andare a vedere la ragione che mise sottosopra Paolo, ex-ghigliottinaio a libro paga della legge: «Laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia» (Romani, 5, 20).

Lungi dall’essere una mancanza di rispetto per chi soffre a causa di responsabilità altrui, questa è una scelta di campo: è un invito a sfidare le cose illogiche degli uomini per addentrarsi dentro le cose logiche di Dio. È uno stare dalla parte dell’uomo, anche dell’uomo peggiore se proprio volete: è ricordarci che prima di ogni altro pensiero – monasteri, cattedrali, oratori e dicasteri – Dio ha pensato l’uomo. Che, anche quando offusca la sua bellezza, rimane il suo pensiero più gradito. Ecco, dunque, dove la sfida s’affina e, forse, infastidisce: che la cappella del carcere venga scelta come chiesa-giubilare non aggiunge nulla a chi, nella ferialità, già sperimenta le scorribande e le imboscate della grazia. Servirà a coloro che, apparentemente liberi come chi scrive, si vedranno costretti ad allargare gli orizzonti, ad aprirsi all’imprevedibilità della grazia, a usare un pizzico di misericordia in più per le persone che sbagliano.

Un’aggiunta di misericordia in più anche verso se stessi. Il vangelo è un maestro che fa delle preferenze e che, smascherato, non prova vergogna a dare un nome ai suoi preferiti: da sempre sono rimasti i poveri, anche i poveri più dissacranti e dissoluti come possono apparire i carcerati. Per loro riserva cenni d’incomprensibile tenerezza, a loro addita quando vuol spiegare che oltre la legge può arrivare l’amore, a loro ammicca quando vuol mostrare che i suoi pensieri sono lungi da quelli umani. «Ogni volta che passeranno la porta della loro cella, rivolgendo la parola al Padre, possa questo gesto significare il passaggio della Porta Santa», scrive Francesco nella bolla di indizione per il giubileo della misericordia. Sono parole in agguato, sono immagini da tregenda, hanno l’eco di cose impossibili solo a pensarsi. Eppure sarà così: Dio si lascerà vedere solo attraverso le ferite, quelle ricevute e quelle date. Un Dio imbarazzante.

La notizia ha colto la mia piccola comunità cristiana di sorpresa: sorpresi i detenuti dalla predilezione di Dio per loro, sorpresi i miei volontari che, all’annuncio, se ne stavano con le “mani in pasta” come da quattro anni a questa parte. Come fosse la cosa più normale di questa terra andare a curare le ferite più inguardabili, portare Dio nella terra di Lucifero. Tutti convinti che, alla fine di tutto, a dire grazie saranno coloro che, pellegrini da queste parti, rincaseranno accarezzati dalla misericordia di Dio. Con qualche certezza in meno, con qualche dubbio in più: le domande sono, da sempre, il segno di punteggiatura più ricco. Anche se lasciano sempre in apnea, quasi frastornati dal loro silenzio.

Tags: carceregiubileo misericordiapadova
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Nayib Bukele Salvador

Il pugno duro di Bukele, il dittatore del paese con più detenuti al mondo

15 Maggio 2022
Momento di festa nella comunità Ca’ Edimar a Padova

Ca’ Edimar. Lo spettacolo di un’amicizia che si è fatta opera

2 Marzo 2022
La Latteria Centro Ghiardo, che produce Parmigiano Reggiano

Per far bene il formaggio ci vuole un cuore. E io l’ho trovato a Bibbiano

9 Agosto 2021
L'immagine di copertina del romanzo di Alberto Raffaelli Delitto al Caffè Pedrocchi

Intrigante indagine chestertoniana tra scienza e mistero nel cuore di Padova

14 Gennaio 2021
Maurizio Lupi

Forza Milano, forza Lupi

11 Dicembre 2020
Il cardinale George Pell tradotto in manette al processo per accuse (false) di pedofilia contro di lui

Il cardinal Pell racconta i 13 mesi in carcere: «Ho visto una moralità sorprendente»

24 Luglio 2020
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Abhay nella scuola paritaria per ricchi (di umanità)

Emanuele Boffi
4 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Cina, Isis, talebani, Cuba… Nel disordine mondiale il problema non è solo Putin
    Lodovico Festa
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Don Carlo Brezza, l’amico che mi ha insegnato a vivere la fede con allegria
    Pippo Corigliano

Foto

Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022
Foto

Armenia 1915: il grande male

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist