Che forma ha una centrale nucleare? E come si gestiscono i suoi delicati meccanismi? Nel prossimo mese di maggio ci sono ben due giornate in cui poterlo scoprire. Le organizza Sogin, la società di Stato che si occupa del “decomissioning” delle centrali nucleari e delle scorie prodotte dalle stesse, un compito fondamentale e molto spesso sconosciuto. I cittadini non sanno che il termine “rifiuti nucleari” concentra in sé tanti significati e scopi, che vanno dalla ricerca alla medicina nucleare, utile per curare il cancro, fino ai prodotti smaltiti dalle attività industriali. Un grande lavoro che servirà, piano piano, a smantellare queste centrali e a rendere all’ambiente, libero da vincoli radiologici, il territorio sulle quali erano state costruite.
DUE GIORNI PER PRENOTARSI. Sabato 16 e domenica 17 maggio Sogin ha deciso di organizzare un “Open gate”, per permettere ai cittadini di scoprire come funziona una centrale nucleare, e quale è il suo sistema di riciclo. Sono quattro le centrali interessate: a Caorso (Piacenza), Garigliano (Caserta), Latina e Trino (Vercelli) in fase di smantellamento. Nelle due giornate è previsto un totale di tremila visitatori, in tutte e quattro le sedi. Trino, Caorso e Garigliano potranno accoglierne fino a 380, mentre Latina, leggermente meno, 320.
Duplice la tipologia di ingresso e di visita in zona controllata e non controllata. La differenza tra queste due modalità sta nela regolamentazione di accesso alle aree: una zona controllata, all’interno di un impianto nucleare, è un ambiente di lavoro che è regolamentata da speciali procedure per la protezione di radiazioni ionizzanti, e nel caso dell’Open Gate non sarà accessibile ai bambini. Nella zona non controllata, invece, anche i minori, dai 6 anni in su, potranno avere accesso. Tre centrali su quattro dispongono di entrambe le aree, mentre in quella di Latina è presente solo la zona non controllata.
VISITA GUIDATA. Sogin è stata fondata nel 2001, e nel 2004 diventa Gruppo, acquisita al 60 per cento da Nucleco Spa, operatore nazionale per il condizionamento e lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti e delle sorgenti nuclari provenienti dagli scarti utilizzati in medicina e ricerca. Successivamente il Gruppo comincia a coordinare le attività di smantellamento dei sommergibili nucleari, secondo quanto stabilito dal Governo italiano e la Federazione russa. L’iniziativa Open Gate nasce con lo scopo di mostrare ai cittadini quanto scrupolose siano le operazioni di trattamento dei rifiuti nucleari, all’insegna della trasparenza.
Ogni visita, in zona controllata e non controllata, sarà guidata e durerà circa due ore, con diversi turni. Per iscriversi sarà necessario compilare un modulo e allegare copia di un documento di identità sul sito di Sogin, entro domenica 3 maggio. Seguendo le procedure, si potrà anche scegliere tra i diversi turni ancora disponibili, al mattino e al pomeriggio.