Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Economia

«Obbligo del Pos anche a chi non serve. Perché? Per fare un favorino alle banche». E uno al fisco

«Il 95 per cento di commercianti, professionisti e aziende è già dotato della macchinetta». Qual è il problema, dunque? Intervista a Paolo Ferrè (Confcommercio)

Matteo Rigamonti
02/07/2014 - 3:00
Economia
CondividiTwittaChattaInvia
#454783065 / gettyimages.com

Il 95 per cento dei commercianti, dei liberi professionisti e delle aziende è già dotato del Pos, la macchinetta per pagare con carta di debito, bancomat o prepagata. Eppure, il governo ha voluto renderlo obbligatorio per chiunque. Anche per chi non ne ha affatto bisogno, per le più svariate ragioni, come, per esempio, l’ambulante o il notaio. Categorie che ora dovranno adeguarsi, sborsando fino a 1.700 euro e più l’anno. Ma se per il notaio ciò non dovrebbe rappresentare una tragedia, così potrebbe non essere per l’ambulante o altri piccoli esercizi commerciali. A spiegare a tempi.it cosa comporta l’obbligo del Pos è Paolo Ferrè, incaricato accredito e finanza di Confcommercio nelle città e provincie di Milano, Lodi e Monza e Brianza. Secondo Ferrè, che nella vita gestisce una società di servizi alle imprese e non ha ancora adottato il Pos, si può tranquillamente parlare di «ingiustizia». Non per «timore» nei confronti della tecnologia e delle possibilità che essa offre, ma perché siamo di fronte a una misura che «penalizza solo alcuni». Oltretutto, per fare «un favorino alle banche». E uno al fisco.

Ferrè, perché è un’ingiustizia obbligare commercianti, professionisti e aziende ad adottare il Pos?
Ci sono pro e contro. Ma per prima cosa dobbiamo dire che la norma si fonda oggettivamente su un presupposto scorretto. Non prevede, infatti, nessun tipo di sanzione per chi non si adegua e ciò induce molti a pensare: “Allora ci penserò più avanti, finché non sono sanzionato non lo faccio”. Tutto ciò a discapito di chi, invece, si è già adeguato.

Ma quanti sono i soggetti che dovranno dotarsi del Pos?
A noi risulta che almeno il 90 per cento ne sia già in possesso, secondo me addirittura il 95 per cento. Del resto, provi a fare un giro per negozi e mi dica lei in quanti non hanno uno strumento per consentire il pagamento tramite carte di debito, bancomat o prepagate. Forse dovranno dotarsene soprattutto quei venditori ambulanti che ancora non l’hanno adottato. Ma anche se va al mercato, si renderà conto da sé che, ormai, sono già molti i venditori che ce ne hanno uno.

LEGGI ANCHE:

“O Pos o muerte”. Ma davvero?!

7 Dicembre 2022
Pos

Il dibattito sul pos? «Noioso e surreale»

6 Dicembre 2022

Qual è il problema, dunque?
Il problema è che installare e utilizzare il Pos prevede costi che non tutti possono tranquillamente permettersi in tempo di crisi. A maggior ragione quando si tratta di dover installare uno strumento che, in realtà, corre il rischio di non poter essere utilizzato. Non dimentichiamo, infatti, che, commissioni bancarie a parte, si tratta di uno strumento che per funzionare necessita di una linea e un abbonamento telefonici. Che, per chi è un ambulante, significa dover adottare una linea telefonica mobile, con il rischio di non poter utilizzarlo qualora non ci dovesse essere campo. E, magari, anche di perdere clienti. Almeno il governo si attivi per cablare quelle zone d’Italia che ancora sono scoperte.

Chi altri non ha il Pos e sarà obbligato a installarlo?
I professionisti, come, per esempio, gli avvocati, i commercialisti o i notai. Prendiamo quest’ultimo caso: un notaio, solitamente, non effettua pagamenti inferiori alle centinaia di euro. Difficile che qualcuno debba pagare con carta di debito (bancomat o prepagata). Non si capisce perché obbligare anche queste categorie a doversi dotare del Pos.
Poi ci sono i tabaccai, gli edicolanti e i benzinai, per i quali adottare il Pos potrebbe indubbiamente rappresentare un vantaggio, contribuendo a ridurre la moneta cartacea circolante e quindi anche il rischio delle rapine. Peccato, però, che stiamo parlando di particolari categorie che fanno affidamento su margini irrisori, dovendo corrispondere ingenti percentuali dei loro guadagni allo Stato. Sobbarcargli anche il costo delle transazioni sarebbe l’ennesimo balzello cui vengono regolarmente sottoposti.

Ma allora perché tutta questa necessità di voler introdurre il Pos obbligatorio?
Sicuramente si vuole rafforzare la tracciabilità dei pagamenti, per provare a scovare eventuali sacche di evasione totale o giri d’affari non dichiarati al fisco. E poi, anche se “a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina”, non si può non leggere tra le righe l’ennesimo favorino fatto alle banche, che ci guadagnano il 2-3 per cento minimo sulle transazioni.

@rigaz1

Tags: bancomatconfcommerciocontantievasioneevasione fiscalefiscolotta al contantemoneta elettronicaneroobbligo pospagamentipagamento posPospos costo commissione
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

“O Pos o muerte”. Ma davvero?!

7 Dicembre 2022
Pos

Il dibattito sul pos? «Noioso e surreale»

6 Dicembre 2022
McDonald's

Il costoso menu per McDonald’s in Francia

20 Giugno 2022
Negoziante di Napoli protesta contro le chiusure imposte dal governo contro il coronavirus

Le spire dello Stato brigante disvelate dalla crisi virale

13 Novembre 2020
Stefano Patuanelli, Giuseppe Conte, Roberto Gualtieri, Lucia Azzolina in conferenza stampa per la fase 2 dell'emergenza coronavirus

Il disastro della fase 2 spiegato in tre articoli

8 Maggio 2020
Euro in contanti e carte di credito

Quanto durerà ancora il predominio dei pagamenti in contanti?

3 Marzo 2020
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Non esiste un’Unione Europea unita contro un’Italia isolata
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist