
Novità staminali e prudenza Royal
TERAPIA: Novità staminali
“Differenziazione” è il processo che porta alla formazione delle cellule caratteristiche dei vari organi a partire da elementi primordiali, le cellule staminali. Dalla possibilità di riprogrammare la maturazione di queste cellule si spera di poter rigenerare parti di organi danneggiati da malattie o traumi. Il 15 gennaio scorso il quotidiano The Times ha annunciato la scoperta di un metodo per riportare cellule mature umane allo stadio staminale, come in un viaggio a ritroso nel tempo. Questa proprietà, chiamata “retrodifferenziazione”, sarebbe stata osservata del tutto casualmente in seguito alla dimenticanza di un reagente durante un esperimento sui globuli bianchi del sangue e, se confermata, consentirebbe di derivare cellule staminali direttamente dai tessuti del paziente.
PALLOTTOLA: E prudenza Royal
Pronta la risposta della Royal Society, che ha aspramente criticato la diffusione di questa notizia prima che la sua validità fosse certificata dalla pubblicazione in una rivista scientifica autorevole. Ai tessuti embrionali si attribuiscono buone possibilità di recupero di cellule staminali ma con garanzie di tollerabilità inferiori rispetto a metodi alternativi basati sulla loro produzione a partire da cellule prelevate dal paziente. L’eventuale beneficio terapeutico richiede la dimostrazione aggiuntiva di un bilancio favorevole tra efficacia e rischi complessivi. Al momento l’affermazione che l’uso di cellule staminali embrionali consentirebbe di accelerare la disponibilità di una cura per malattie gravi appare ancora priva di fondamento scientifico
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!