Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Non si è mai troppo vecchi per un’eterologa. Lo ha deciso il Tar

Per i giudici il limite di 43 anni fissato da Regione Lombardia per accedere alla fecondazione assistita «è discriminante». Ma la natura non si cambia con una sentenza

Caterina Giojelli
25/07/2019 - 1:00
Società
CondividiTwittaChattaInvia

Non è più questione di teoria, ma di pratica: se una donna di 50 anni vuole un figlio, perché negarglielo? La scienza lo consente, i tribunali pure. Con sentenza emessa il 19 luglio, il Tar della Lombardia ha eliminato infatti il limite dei 43 anni fissato dalla Regione per ottenere prestazioni di procreazione assistita eterologa fino a un massimo di tre cicli in strutture accreditate.

IL LIMITE È “DISCRIMINANTE”

In altre parole, se fino a ieri in Lombardia era consentito a una donna “realizzare il proprio sogno di maternità” ricorrendo all’uso di uno o entrambi i gameti da donatori col solo pagamento del ticket, a patto però che non avesse ancora compiuto 43 anni e avesse già effettuato tre tentativi, ebbene oggi questi limiti non esistono più. A fare ricorso è stata una coppia rappresentata dagli avvocati Roberto Enrico Paolini e Francesco Caliandro, ricorso accolto dai giudici amministrativi secondo i quali, a seguito dell’intervento della Corte Costituzionale, non può sussistere una «disciplina differenziata» tra fecondazione eterologa e omologa (tecnica che impiega i gameti della coppia, per cui non sono previsti limiti): stabilire norme diverse per l’una e per l’altra tecnica «sarebbe irrazionale», non c’è «alcuna valida ragione scientifica» che autorizzi tale disparità di trattamento, né in riferimento all’età né al numero dei tentativi. Trattando eterologa e omologa come due cose diverse, in pratica, si verrebbe meno «al principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione». E, ribadiscono i giudici, anche ai dettami della legge 40, che parlando di «età potenzialmente fertile, non pone limiti precisi riguardo all’età della donna che chiede l’accesso alla tecnica».

UN LIMITE DI BUON SENSO

Sono trascorsi cinque anni dall’improvvida sentenza della Consulta che ha sdoganato l’eterologa, cinque anni che i favorevoli alle pratiche di fecondazione extracorporea insistono con la grande opera di mistificazione con cui vengono prodotti i bambini. Declassati a questione burocratico-giuridica tutti i limiti che la natura ha posto alle nostre ambizioni, la genitorialità è diventata una faccenda da dirimere a colpi di legge. A scapito del buon senso e anche della stessa ragione scientifica a cui si appellano i giudici. Come ha ben scritto Francesco Ognibene su Avvenire:

LEGGI ANCHE:

Attilio Fontana

Alla Lombardia l’arduo compito di rilanciarsi senza tradirsi

4 Marzo 2023
Giuseppe Conte e Attilio Fontana

Covid a Bergamo. Da quando si fanno indagini per offrire «grandi spunti di riflessione»?

3 Marzo 2023

«I dati della recente relazione al Parlamento del Ministero della Salute per il 2017 dicono che su 78.366 coppie trattate e 97.888 cicli avviati i bambini nati sono stati solo 13.973. Per l’eterologa i numeri non sono dissimili: dai 6.771 cicli iniziati sono nati 1.610 bambini. E sul fattore anagrafico il Ministero parla chiaro: «All’aumentare dell’età il rapporto tra gravidanze ottenute e cicli iniziati subisce una progressiva flessione mentre il rischio che la gravidanza ottenuta non esiti in un parto aumenta. I tassi di successo diminuiscono linearmente dal 24,0% per le pazienti con meno di 35 anni al 5,7% per quelle con più di 43 anni». Non solo: «Il 53,7% delle gravidanze in donne da 43 anni in su – si legge ancora nella relazione – ha esiti negativi (aborti spontanei, gravidanze ectopiche, ecc.)».

Da qui i limiti, ragionevoli, della delibera lombarda – «gli stessi discussi e approvati nel 2014 nella Conferenza Stato-Regioni dopo aver audito più esperti», ha ribadito l’assessore regionale al welfare Giulio Gallera annunciando il ricorso contro la sentenza del Tar -: un limite alla spesa dei soldi dei cittadini per una tecnica che dopo i 43 anni (per questioni di natura, non di delibere regionali) offre percentuali di successo scarsissime, enormi illusioni e, fatto non secondario, gravi complicazioni. Per la donna e per il figlio tanto agognato.

I RISCHI PER MADRE E FIGLIO

Ancora una volta occorre ribadirlo: da almeno dieci anni tutti gli studi sottoposti ad attenta peer-review (valutazione tra pari) dimostrano che i bambini concepiti in seguito a trattamenti per la fertilità e con le tecniche – tutte le tecniche – di fecondazione assistita sono a maggior rischio di tumori infantili, neoplasie epiteliali maligne, malformazioni congenite e di nascite pre-termine. Perfino il Washington Post alla fine dell’anno ha rotto il silenzio denunciando con un ampio servizio in prima pagina i rischi della fecondazione assistita.

Per non parlare degli embrioni scartati dalle procedure o immersi in azoto liquido per un tempo indeterminato. Ma non c’è posto per i diritti dei bambini nell’Italia del gelo demografico che ha ridotto la nascita a fabbricazione e la genitorialità a un capriccio. Da soddisfare a qualunque età.

Foto Ansa

Tags: eterologaFecondazione Assistitalombardiaomologatar
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Attilio Fontana

Alla Lombardia l’arduo compito di rilanciarsi senza tradirsi

4 Marzo 2023
Giuseppe Conte e Attilio Fontana

Covid a Bergamo. Da quando si fanno indagini per offrire «grandi spunti di riflessione»?

3 Marzo 2023
Como, seggio per voto regionali Lombardia, 12 febbraio 2023 (Ansa)

Alla radice del fenomeno dell’astensione

20 Febbraio 2023
Raffaele Cattaneo, assessore lombardo e candidato Noi moderati

Ritroviamo l’unità in politica, al di là delle diverse opinioni

20 Febbraio 2023
Carlo Calenda alla presentazione della candidatura di Letizia Moratti per la Presidenza di Regione Lombardia per il Terzo Polo, Milano, 16 dicembre 2022 (Ansa)

Che pirla questi lombardi che «hanno sbagliato a votare»

15 Febbraio 2023
Moratti Regionali

Centrosinistra diviso e competizione assente dietro all’astensionismo record

15 Febbraio 2023

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Chi sogna spaccature nel centrodestra per tornare al vecchio pantano
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Quei cattolici popolari in difesa della (vera) lotta operaia e contadina
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist