«Come possiamo parlare, come possiamo spiegare l'orrore di quello che è accaduto domenica in Nigeria? Non solo i cattolici, non solo i cristiani ma tutti i nigeriani oggi sono sotto attacco e soffrono». Così il cardinale nigeriano John Onaiyekan, arcivescovo emerito di Abuja, commenta a Tempi la strage di cristiani compiuta da terroristi ignoti nella chiesa di San Francesco a Owo, nello stato di Ondo, nel sud-ovest del paese. Un commando ha fatto irruzione al termine della Messa di Pentecoste, utilizzando la dinamite e sparando a tutti i fedeli, inclusi donne e bambini.
Eminenza, ci sono novità sugli autori dell'attentato?
Voi giornalisti chiamate sempre per sapere chi e perché. Ma cosa possiamo dire? Non sappiamo ancora chi sono i responsabili, il governo sta indagando.
Quale può essere l'obiettivo di un attacco così feroce e crudele?
Quando dei fedeli, riuniti in preghiera, vengono colpiti in chiesa la gente prova scalpore e rabbia. I cattolici ma non solo, tutti i cristi...
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