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Il Land dove Alternative für Deutschland (Afd) miete più consensi è anche quello dominato dall’ala più radicale del partito e dal suo esponente più sulfureo: in Turingia la formazione ultranazionalista si è classificata al primo posto raccogliendo il 32,8 per cento dei voti alle elezioni regionali del 1° settembre scorso sotto la guida di Björn Höcke. Il 52enne insegnante figlio di profughi prussiani è stato già sanzionato due volte nel corso di quest’anno per aver utilizzato durante i suoi comizi lo slogan delle SA naziste “tutto per la Germania”. La Costituzione tedesca vieta l’uso di slogan e simboli legati al partito nazionalsocialista, tranne che nei contesti di carattere storico o didattico.
Alcuni anni fa Höcke definì il memoriale dell’Olocausto a Berlino un «monumento alla vergogna» (le sue parole esatte: «Noi tedeschi siamo l’unico popolo al mondo che ha piantato un monumento alla vergogna nel cuore della sua capitale»). Da sempre è sospettato di essere l’autore di artico...
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