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È sempre di più il welfare aziendale il secondo pilastro nelle misure amiche della maternità, dopo gli interventi statali. Colonna destinata a ricoprire un’importanza progressivamente maggiore, già oggi costituisce un solido appoggio nella complessità quotidiana della trama vita-lavoro di tante famiglie. Non solo come mezzo concreto a sostegno della carriera delle donne e per colmare il divario retributivo, ma proprio per favorire la natalità. Ne hanno evidenza pressoché quotidiana in Edenred Italia, come osserva Paola Blundo, direttore corporate welfare degli inventori del buono pasto, campioni a livello internazionale nelle soluzioni che semplificano il mondo del lavoro. «Oggi più che mai gli strumenti di welfare rappresentano un’integrazione importante degli interventi statali in tema di maternità», spiega a Tempi. «E questo è vero sia se guardiamo ai piani di welfare aziendale sia alle iniziative di welfare organizzativo, in primo luogo ...
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