

Per i giudici del Tar della Campania la decisione di sospendere Luigi de Magistris da sindaco di Napoli è scorretta: per questo motivo stamattina, con una decisione molto rapida, il tribunale amministrativo ha reintegrato al proprio posto il sindaco, che è stato condannato in primo grado lo scorso 24 settembre a 15 mesi di reclusione per abuso d’ufficio nell’inchiesta Why not. La sospensione era scattata in virtù della legge Severino, e de Magistris non era più sindaco dal 1 ottobre quando il prefetto gli ha fatto consegnare la notifica della sospensione: è stato quello stesso giorno che l’ex sindaco aveva annunciato però il ricorso al Tar che, a sorpresa, in soli 29 giorni gli ha dato ragione. Un tempo record.
ORA TOCCA ALLA CONSULTA. Il Tar ha accolto le motivazioni presentate dai difensori di de Magistris e in particolare ha ritenuto vera la «non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale» della legge. Per questo sono state subito bloccate le dimissioni e sono stati rinviati gli atti addirittura alla Corte costituzionale, che dovrà esprimersi.
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Non esistono termini abbastanza volgari per commentare l’accaduto
Totalmente d’accordo…
Che schifo. Che vergogna