Mutina Boica, rievocazione storica dedicata alla fondazione di Modena
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La città di Modena, nell’antichità, era Mutina. E si chiama Mutina Boica la rievocazione storica dedicata alla fondazione della colonia romana di Modena che, insieme a Parma e Reggio Emilia, festeggia i 2200 anni di vita. Da venerdì primo settembre e fino a domenica 10 settembre torna, dopo il successo di pubblico che nel 2016 ha registrato oltre 40 mila presenze, una manifestazione nata in collaborazione con i Musei Civici di Modena che permette di visitare accampamenti ricostruiti come in epoca romana, assistere a battaglie campali e giochi equestri, seguire conferenze a tema, didattiche, laboratori per adulti e bambini, oltre a spettacoli di rievocazione storica e perfino cenare in una “Caupona Mutinensis”, ovvero la ricostruzione di una taverna romana vera e propria, con menù elaborati ad hoc, presso l’area del Parco Ferrari, quella che recentemente ha ospitato il concerto di Vasco, e il Novi Ark di Modena.
I personaggi che hanno reso celebre la storia romana e lasciato un segno nella città geminiana riprenderanno vita: la rivolta di Spartaco che a Mutina segnò un momento decisivo, Scipione e Annibale (grandi avversari scomparsi entrambi nell’anno di fondazione di Mutina, il 183 a.C.), fino al momento di svolta tra Repubblica e Impero, che a Mutina nel 43 a. C. vide il futuro imperatore Ottaviano, il triumviro Marco Antonio e il cesaricida Decio Bruto confrontarsi in quella divenuta poi nota come la guerra di Mutina.
Da giovedì 7 il Parco Enzo Ferrari sarà poi popolato dal mercato artigianale e dai concerti celtic rock che accompagneranno per quattro serate Mutina Boica 2017.
Venerdì 8 arriveranno poi gli accampamenti di rievocazione, abitati da oltre 400 reenactors celti, romani ed etruschi e, la sera, il debutto dello spettacolo dedicato alla fondazione della colonia, “Il Mito delle origini”, una produzione speciale Crono Eventi in replica anche sabato 9. Nel fine settimana il programma prevede anche numerosi appuntamenti per famiglie e bambini a tema storico, con l’animazione “Gioca con la Storia” che riproporrà aspetti didattici del mondo antico in chiave ludica. Infine “Mutina Fecit”, una serie di appuntamenti didattici dedicati alla riscoperta dell’artigianato di età romana a cura di esperti della ricostruzione storica che presenteranno produzioni tipiche di Mutina, che in epoca romana (e anche moderna) riscuotevano grande successo: lana, vino e ceramica in primis
Gli spettacoli di ricostruzione proseguiranno con “Il sacro fuoco di Vesta” e il “Ludus Mutinense” nei quali sarà raccontato il culto delle sacerdotesse vestali e la passione dei modenesi per i combattimenti tra gladiatori.
Domenica 10 sarà la volta della lectio magistralis di Giovanni Brizzi, ordinario dell’università degli studi di Bologna e profondo conoscitore delle vicende della Seconda Guerra Punica che tratterà della scomparsa, a pochi mesi di distanza, di Annibale e Scipione l’Africano, sempre nel 183 a.C.
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