Ministro inglese: vietiamo di fumare in auto se ci sono bambini. La salute (e i soldi) prima di tutto

Di Redazione
28 Febbraio 2013
Già l'anno scorso la Camera dei Lord aveva proposto una legge per impedire ai cittadini di fumare in macchina in presenza di bambini, pena una multa di 60 sterline e l'obbligo di partecipare a un corso rieducativo.

Il primo ministro inglese David Cameron sta considerando di proporre una legge che vieti ai cittadini di fumare in macchina in presenza di bambini. Con le sue parole: «Faremmo un grande passo avanti dal punto di vista della salute». Il premier ha parlato dopo che ieri Anna Soubry, ministro della Salute, ha lanciato l’idea di vietare il fumo all’aperto in luoghi pubblici «per tutelare il benessere dei bambini». Subito i laburisti, con l’approvazione del ministro, hanno chiesto a Cameron di andare oltre e «vietare il fumo anche in macchina». Cameron ha affermato che bisogna capire se ci «sarebbe davvero un guadagno dal punto di vista della salute» ma che è una «buona proposta».

FUMO, OBESI ED EUTANASIA. Il ministro Anna Soubry non è nuova a uscite controverse: nelle ultime settimane ha affermato che i bambini poveri diventano più facilmente obesi, perché mangiano peggio, ed è stata prontamente smentita da una ricerca universitaria americana. Poi ha dichiarato che le attuali leggi sull’eutanasia sono «orrende» e devono essere cambiate perché venga legalizzata. La salute, infatti, è importante tranne quando si tratta di morire.

MULTE PER CHI FUMA. Già l’anno scorso la Camera dei Lord aveva proposto una legge per impedire ai cittadini di fumare in macchina in presenza di bambini, pena una multa di 60 sterline e l’obbligo di partecipare a un corso per prendere coscienza della gravità dell’atto. Allora Cameron aveva affermato che una tale mossa avrebbe intaccato la libertà dei singoli e che quindi «bisognava pensarci molto bene». Ora però che l’economia inglese comincia a sentire la crisi, c’è bisogno di tagli e le casse dello Stato, soprattutto a causa del Sistema sanitario nazionale, vanno in rosso, la prospettiva di guadagnare qualche sterlina conta più della libertà degli inglesi.

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