Michele Santoro chiede a tutti 10 euro
Michele Santoro ha lanciato i suoi “Comizi d’amore”. Fuori dalle grandi tv – Rai, Mediaset, La7 – Santoro si è rivolto alle tv locali e a internet. Ma, poiché lui vuole avere come unico padrone «solo il pubblico» – cioè me, te, insomma noi –, Santoro in un video sul web ha chiesto «10 euro» a chi lo vuole sostenere. Il giornalista-conduttore dice di sentirsi come «un commerciante tunisino che va con il suo carrettino per vendere frutta e verdura». Chi la vuole, la compra. Ma per vendere questa merce così rara e preziosa, serve l’aiuto di tutti. Anche il mio, anche il tuo. Perciò è importante versare 10 euro. E, mi raccomando, «tenete la ricevuta che ci saranno sorprese».
DAI! Dieci euro sono pochi (cioè, dai!, stiamo parlando delle ventimila vecchio conio). Per ringraziare il giornalista che ha valorizzato Travaglio, le inchieste scomode della Borromeo, le opinioni della Granbassi, il genio letterario della Innocenzi (autrice dell’indimenticabile Meglio fottere), le interviste senza domande a Grillo, i monologhi maccheronici di Celentano, i colpi di sole a sessant’anni, dai!, dieci euro sono pochi.
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