
Michael Novak spiega l’America
Alla base dell’antiamericanismo che infiamma molti dei cittadini italiani, europei e degli altri paesi nel mondo c’è la poca conoscenza degli Usa, delle sue istituzioni, della sua storia e cultura. L’idea degli americani materialisti, rozzi, goffi, militaristi e razzisti fa parte di un certo immaginario collettivo ma è molto diversa dalla realtà. «Pensare agli Americani come materialisti è sbagliato. Ci sono pochi materialisti tra noi, che siamo invece in maggioranza un popolo di credenti». Questo è quanto ha raccontato a Tempi il prof. Michael Novak direttore del Dipartimento Studi Sociali dell’America Enterprise Institute (Washington DC) titolare della cattedra Religion and Public Policy. Ricorda Novak: «Tocqueville scrisse che “La prima istituzione politica della Repubblica Americana è la sua religione”. Parafrasando posso dire che dalla nostra religione noi apprendiamo il senso dell’importanza dell’individuo, il nostro amore per la libertà come la spinta più profonda del cuore umano. Da qui nasce il nostro senso di uguaglianza di fronte a Dio, la nostra fiera amicizia l’un per l’altro, e la nostra disponibilità anche a morire per la libertà». «Gli americani sono un popolo generoso. — ha spiegato Novak — Per ognuno degli ultimi dieci anni, gli Usa sono stati il numero uno nei contributi umanitari per l’Afghanistan. Inoltre sono stati i nostri soldati a rischiare la vita per salvare i musulmani del Kosovo. Pochi anni addietro abbiamo fornito cibo e aiuti alla Somalia, salvando milioni di persone dalle epidemie e da sanguinosi conflitti etnici. Eppure le truppe americane sono state attaccate nelle strade ogni volta che hanno provato a catturare “un signore della guerra” responsabile di tante sofferenze. Negli ultimi tre grandi interventi a carattere internazionale, gli americani hanno mandato i loro figli a rischiare la vita per difendere popolazioni musulmane. Il mio giudizio sulla presente “lotta contro il terrorismo” è che essa aiuta i musulmani. La nostra lotta contro il terrorismo è a favore di coloro che vivono sotto la minaccia della violenza, dell’estorsione, della coercizione e del terrorismo degli estremisti. Gli stessi che stanno subordinando la religione dell’islam ai propri e meschini interessi politici. Fortunatamente i Taliban in Afghanistan sono largamente impopolari a causa delle loro politiche di tortura e intimidazione. É accaduto lo stesso con gli estremisti politici che presero l’Iran circa vent’anni fa, i loro metodi li hanno resi impopolari. Il giudaismo e la cristianità ci hanno insegnato che quelli che sono benedetti con abbondanza hanno l’obbligo di aiutare quelli meno fortunati. Questo insegnamento è uno delle grandi benedizioni di Dio, per cui noi ringraziamo il Signore aiutando gli altri».
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