Mai più a mani vuote, ora per i regali c’è Facebook

Di Elisabetta Longo
01 Ottobre 2012

Come primo anno da uomo sposato, Mark Zuckerberg poteva chiedere di meglio. Dopo le nozze, in coincidenza con l’ingresso in borsa di Facebook, il titolo ha cominciato a scendere, la nomea di azienda rampante si è andata perdendo, il numero degli iscritti continua leggermente a salire (in Italia sono circa 20 milioni), tanto quanto sale il numero dei pentiti. Un cerchio esclusivo di cui fanno parte tutti quelli che, da un giorno all’altro, hanno detto addio ai loro 500 e passa contatti. Esaurita la sbronza di social network, sono pochi quelli che utilizzano Facebook con reali motivi di comunicazione con gli altri utenti. Per lo più ci sono ex fidanzate che stalkerano gli amori passati.

DOVE FINISCONO I NOSTRI DATI – L’aspetto di Facebook che tranquillizza meno gli utenti è senza dubbio legato alla gestione dei dati sensibili, e la loro presunta vendita alle aziende che si occupano di pubblicità. Tanto che, in merito alla questione, l’azienda ha pubblicato una nota, nella pagina dell’assistenza clienti, chiamata “miti su Facebook”. “Gli inserzionisti possono accedere alle mie informazioni personali?” La risposta garbata è “no, la definizione dei destinatari delle inserzioni di Facebook è gestita in modo anonimo dal nostro sistema”. Alla domanda Facebook vende le mie informazioni?”, la risposta è “No. Tu hai il controllo sulle modalità di condivisione delle tue informazioni. Non intendiamo condividere le tue informazioni personali con persone o servizi”. Quindi gli utenti dovrebbero stare tranquilli, e allora perché si è sempre convinti che tutti i banner pubblicitari che appaiono sulla timeline siano stranamente adatti a noi?

IL FACEBOOK GIFT – Questo sospetto peggiorerà nel cuore degli utenti con la nuova funzionalità che Zuckerberg a breve farà introdurre, il Facebook Gift. La possibilità cioè di acquistare regali online in caso di compleanni, varie festività o altre occasioni speciali dei propri contatti. L’utente potrà scegliere prima il sito dove acquistare il regalo e questo poi verrà incartato in carta blu Facebook e verrà recapitato all’utente. Su ogni acquisto il social network avrà evidentemente una commissione, e questa sarà la fonte di guadagno. E se si mette in conto la sfilza di mariti che ricorre alla notifica in alto a destra per non dimenticare l’anniversario di nozze, ci sono buone possibilità che gli incassi siano notevoli.

 

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