L’impossibile mestiere di pagare le tasse

Per caso ieri sera mi sono trovato su Rai Due e quando ho visto il tema del programma di Santoro mi sono fermato ad ascoltarlo soprattutto per curiosità. Ho poi notato la presenza del vostro direttore. Scrivo oggi solo per fare a lui i complimenti per il coraggio avuto di andare a parlare di un valore importante come quello della famiglia in un tale ambiente. Ho trovato infatti scandalosa la provocazione di Santoro che nel contesto della discussione sulla famiglia naturale porta l’esempio della famiglia di Gesù. E sono rammaricato che sempre lo stesso conduttore non abbia reagito all’intervento del vostro direttore sul tema della sussidiarietà quale concetto innovatore che permetterebbe di applicare nuove ed efficaci politiche sociali nel nostro paese. Ma purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Isacco Dega Roma
Mi ha colpito il clima disteso. Ma anche lo spettacolo leggero.

Sia gentile, verifichi se sono completamente rimbambito oppure no. Qualche giorno fa ascoltando la radio (Rai Tre) mi è sembrato di capire che un signore, di nome Carlo Augusto Viano, se ricordo bene, non ho capito se scrittore, intellettuale, storico o cos’altro, analizzando l’operato della Chiesa ha praticamente sentenziato: durante il secolo trascorso la Chiesa cattolica si è dedicata alla conquista delle masse alleandosi, per raggiungere l’obiettivo, al nazifascismo e predicando la menzogna. Naturalmente col classico sinistro ridacchiare di consenso da parte del conduttore il quale sottoscriveva, plaudente e genuflesso, la dotta analisi storica. Come definirla? L’analisi finale? Si trovavano a Torino, alla Fiera del libro. O forse del bestiame?
Roberto Bellia Vermezzo (Mi)
Purtroppo siamo all’emergenza nazionale. Idrica e mentale.

Sarkozy è un tappo. Berlusconi anche. Meglio i trentenni o gli ottantenni in politica? Boh. Cicciolina scrive un’autobiografia e forse torna in politica lei, che di anni ne ha 50 e passa. Qualcuno coordinerà il Pd ma senza presiederlo e in ogni caso a partire dal 16 ottobre. Funari fa flop su Raiuno. Mascalzone Latino è fuori dalla Coppa America. Secondo i giornalisti, Ivan Basso ha confessato di essere un dopato. Secondo Ivan Basso, no. L’attrice Keira Knightley si lava poco, portandosi a spasso un leggero afrore muschiato. A sentire i critici, Spiderman 3 fa schifo, ma il popolino gradisce. A Cambridge hanno messo a punto la formula matematica della perfetta pin up. Se ti fai circoncidere in Italia per motivi religiosi, il servizio sanitario nazionale non ti rimborsa. Intanto in Iraq muoiono 410 persone al giorno a causa della guerra civile, e Topolino su una tv palestinese spiega ai bambini come disfarsi degli ebrei assassini. Un po’ come dire che da queste parti, le puttanate sono il sale della vita.
Mattia Spanò Milano
Scusi, ma anche noi qualche volta leggiamo i titoli dei giornali.

Volevo sottoporre alla sua attenzione lo scontro che si è acceso tra il ministro Ferrero ed il ministro Bindi: una farsa messa in piedi solo per rifare la faccia al ministro Bindi che qualche mese fa ha firmato la proposta di legge sui Dico. Il ministro Bindi, condizionata dal successo del Family day, cerca di fare dichiarazioni a cui tutti noi siamo affezionati. Vuole lavarsi la faccia solo ora che ha capito che politicamente è stata sconfitta. Deve, invece ritirare il suo disegno di legge sui Dico e non creare a mestiere una farsa.
Sergio Puglia via internet
Sarà interessante vedere quale sarà la sintesi di governo tra Luxuria e Binetti.

Leggo che, nel 95 per cento dei casi, i controlli fiscali della Guardia di finanza nel 2006 hanno rilevato irregolarità varie da parte delle imprese. Questo può significare solo due cose: che in Italia sono tutti disonesti; che le normative fiscali sono fatte apposta per non poter essere applicate correttamente, neanche a voler essere maniacalmente osservanti. Mi sto convincendo che, se la mia azienda continua ad esistere, non è per meriti propri, ma per bonaria concessione dello Stato, almeno fino a quando non romperò troppo le scatole.
Michele Serra via internet
Esatto. Lo Stato sono loro.