
Leona Lewis, la rosicona del pop
Anche nell’industria discografica si possono assistere a scene da primo giorno di saldi, in cui i poveri maglioncini scontati vengono strappati al grido di “l’ho visto prima io”. Solo che si tratta di canzoni. È il caso di Leona Lewis, bella vincitrice della terza edizione inglese di Xfactor, ormai giunta al terzo album. Se i suoi primi lavori avevano conquistato il pubblico, per la sua notevole estensione vocale, l’interesse verso le hit proposte da Leona è andato un po’ scemando. A breve dovrebbe uscire con il suo terzo lavoro, Glassheart, e nel frattempo la cantante rilascia interviste. Specie sulle sue colleghe che, a quanto dice, le rubano le canzoni, alludendo al fatto che nell’industria del pop ci sono autori che compongono e discografici che comprano e poi offrono al loro parco cantanti.
LA MIA È MIGLIORE. La prima accusa l’ha lanciata qualche mese fa contro Katy Perry, una che potrebbe trasformare “La vecchia fattoria” in una hit da top ten. «Katy mi ha rubato Firework, quel pezzo era destinato a me, io sarei stata più adatta a interpretare quelle sonorità». In effetti la neodivorziata felice Perry non brilla per doti vocali, ma poco importa ai discografici che le hanno assegnato la canzone. Sa come vendere. Ora Leona torna a rivendicare un furto subito e stavolta la colpevole è Rihanna. «Ho lavorato con Calvin Harris, l’autore della canzone “We found love”. L’avevamo già registrata solo che poi Calvin è partito per il tour con Rihanna e così la canzone è andata a lei. Ma la mia versione era migliore». Non c’è due senza tre, e quindi viene da chiedersi chi sarà la prossima accusata dalla Xfactor girl. Certo, se Rihanna ha sentito questa affermazione, altro non avrà fatto che mettersi a ridere, visto che con “We found love” si è piazzata al primo posto delle classifiche in 25 paesi, vendendo 6,5 milioni di copie.
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