Le rockstar non invecchiano (però rinviano i tour)

Di Elisabetta Longo
18 Marzo 2012
I Rolling Stone rinunciano al tour mondiale estivo. Si parla di problemi di salute dovuti all'età, ma il gruppo smentisce. Eppure gli anni ormai sono tanti e sul palco le ginocchia cominciano a scricchiolare. E non solo a Mick Jagger e compagni...

Prima regola delle rockstar: le rockstar non invecchiano. Seconda regola: le rockstar non ammetteranno mai di essere invecchiate. E ci sono pietre miliari della storia della musica che rispettano fedelmente queste regole e sono convinte di essere ancora in grado di poter affrontare tour mondiali. Con tutta la fatica che concerti della durata di due ore più volte alla settimana comportano. Roba che neanche Lady Gaga riesce a sopportare con scioltezza di muscoli e corde vocali. I Rolling Stones erano convinti di potercela fare. Di poter festeggiare i loro 50 anni di carriera in giro per i palchi di tutto il mondo quest’estate e invece hanno dovuto rinviare il tutto all’anno prossimo.

A dirlo è Keith Richards, il chitarrista, che ammette “non siamo pronti”. Sono molte le voci che sostengono che lo stato di salute di Keith, celebre collaudatore di “sostanze”, non siano buone, anche se dall’ultimo suo grosso incidente, la caduta da una palma nel 2006, dovrebbero essere state superate. Più che di un tour, si pensava a qualche tappa qua e là, location di una certa importanza e chiudere tanti anni di onorata carriera. Ma ammettere la stanchezza dovuta all’età non sarebbe stato molto rock e così gli Stones hanno detto che in realtà loro non consideravano il 2012 come un anno importante e coincidente con il 50esimo anno di attività, bensì il 2013 perché è nel 1963 che Charlie Watts, il batterista, si è unito alla formazione.
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Non è l’unica importante band storica alle prese con problemi di salute, tour rimandati, note stampa ufficiali che non dicono la verità. È il caso anche degli Ac/Dc, in tour da una vita trascinati dall’ancora eccezionale Brian Johnson e dal chitarrista Angus Young, che hanno dovuto interrompere le sessioni in studio di registrazione del nuovo album, il 15esimo del gruppo. Il leader ha detto «di sperare di poter riprendere presto, ma al momento la salute di uno di noi è più importante. Non posso dire di più, ma speriamo che stia presto meglio». Le rockstar non si ammalano, quindi dire il nome di chi dei quattro non è in grado di dare il meglio in studio al momento, sarebbe stato un grande passo falso.

La pensano in maniera differente invece i Black Sabbath. Tony Iommi, il chitarrista, lotta da parecchi mesi contro un linfoma. E non si vergogna a dirlo, anzi, dalla sua bacheca Facebook continua ad aggiornare i fan sullo stato di salute. E il tour con cui sarebbe dovuto partire a gennaio e che dava i Black Sabbath presenti anche al prossimo Rock in Idhro milanese è stato modificato in “Ozzy Osbourne and special guest”. A poco vale la protesta dei fan che rivogliono indietro i soldi del biglietto. Concedere il rimborso non è per niente rock.

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