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Su Startmag Pierluigi Mennitti scrive: «Il percorso che porterà il paese alle elezioni anticipate è in qualche modo tracciato dallo stesso Scholz: voti di fiducia al Bundestag il 15 gennaio, probabile voto anticipato all’inizio della prossima primavera, forse già a marzo. Il voto ordinario era già stato fissato per il 28 settembre del prossimo anno. Nelle settimane di sessione del Bundestag fino a Natale, il governo chiederà di calendarizzare il voto su tutte le leggi che non possono essere rimandate, tra cui quelle per la stabilizzazione delle pensioni e misure immediate per l’industria. Il segno di un cancelliere combattivo, già con l’elmetto della campagna elettorale in testa, arriva da un’altra dichiarazione, quella di apertura all’opposizione cristiano-democratica. Scholz ha infatti annunciato che cercherà rapidamente un dialogo con il capogruppo parlamentare dell’Unione (Cdu e Csu) Friedrich Merz, offrendogli l’opportunità di lavorare insieme in modo costruttivo su due o più que...
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