
Le (gustose) imprese dei gastronauti in papillon
Hamburgher sì, hamburgher no, pensatela come volete, ma visto come sono andate le cose dopo che Fausto Bertinotti ha attaccato Mac Donald’s, una cosa è certa. Gli hot dog della nota multinazionale americana, in qualsiasi situazione, risultano sempre piuttosto indigesti! Miglior sorte, invece, è toccata ai gastronauti di Papillon che, durante la passata Giornata di Resistenza umana organizzata dal Club di Papillon (Tel. 0131.261670 – www.clubpapillon.it) nell’astigiano, – nel corso della quale, tra le altre, è avvenuto lo storico incontro tra il Conte Riccardo Riccardi ed il Conte Mario Amman, due palati “nobili” che facevano parte insieme a “bicchiere mezzo pieno”, a Roberto Formica ed al sottoscritto della giuria – hanno assaggiato una serie inenarrabile di ghiottonerie. Qualche esempio? Prendete carta e penna e annotatevi: salame d’asino, muletta monferrina e carne cruda battuta al coltello (Macelleria Fungo, via Roma 90, Castello d’Annone – Tel. 0141.401696), “Regina del mosto”, ovvero mostarda di uva barbera da abbinare ai formaggi (Paolo Frola, frazione Castagnassa, tel. 0141.644528), lingue di suocera (del “radioso” e quintalario panettiere Mario Fongo, piazza Italia 4, Rocchetta Tanaro tel. 0141.644173) oltre alla Barbera d’Asti Superiore SanSì di Scagliola (tel. 0141.853183) “scolata” insieme alle “Iene” (i ghiottonissimi del club, guidati dal Professor Maffenini e Giovanni Grava) durante una cena memorabile alla Braja (tel. 0141.653925) di Montemagno che al naso ha intenso profumo di ciliegia e che in bocca è ampia e morbida come un velluto. Volete saperne di più? Abbonatevi alla Notizia del giorno sulla home page del sito di Papillon. ([email protected])
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