Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Sport

«La federazione mi impose di stare zitta: “Non puoi criticare il trans”»

L'incredibile rivelazione di Tracey Lambrechs, atleta olimpica del sollevamento pesi femminile, a cui il trans Laurel Hubbard rubò il posto: «Se protesti, ti cacciamo dalla nazionale»

Leone Grotti
09/07/2021 - 3:00
Sport
CondividiTwittaChattaInvia
Il trans Laurel Hubbard parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo

Vi abbiamo già parlato di Laurel Hubbard, che parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo nel sollevamento pesi femminile per la Nuova Zelanda. L’atleta, nato Gavin, è il primo trans a competere ai Giochi. Prima della transizione di sesso non aveva neanche mai gareggiato a livello internazionale, ma da quando si chiama Laurel ha avuto vita più facile arrivando a conquistare l’oro nel 2018 ai Giochi del Commonwealth.

Il primo atleta trans alle Olimpiadi

La sua partecipazione alle Olimpiadi ha destato molte polemiche, dal momento che uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine ha dimostrato che anche due anni dopo la transizione il vantaggio dei trans è ancora considerevole sulle donne, nonostante il calo del livello di testosterone.

Ad alimentare il polverone ci ha pensato un’intervista rilasciata alla National Review americana da Tracey Lambrechs, rinomata atleta nel sollevamento pesi femminile della Nuova Zelanda. Lambrechs partecipò anche alle Olimpiadi di Rio e proprio l’ingresso di Hubbard nella sua squadra e nella sua categoria di peso, racconta, le creò molti problemi.

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

«C’è Hubbard, cambia o ritirati»

Nel 2017, quando iniziò la preparazione per i Giochi del Commonwealth del 2018, dove Hubbard infine trionfò, proprio l’ingresso in squadra del trans costrinse Lambrechs a cambiare categoria di peso. «Mi venne detto che se volevo gareggiare ai Giochi avrei dovuto perdere 18 chili in tre mesi oppure ritirarmi», rivela l’atleta oggi in pensione. «Perdere tutto quel peso in così poco tempo non è stato ideale per la mia salute: ho sofferto di emicrania e svenivo spesso».

Quando disse ai dirigenti della nazionale che era preoccupata per l’ingresso di Hubbard in squadra, le fu risposto che doveva mostrarsi «resiliente»: «Parlando da un punto di vista psicologico è stato molto stressante e anche irritante». Ma al di là dei danni sportivi, Lambrechs fa una dichiarazione incredibile alla rivista.

«Stai zitta o fuori dalla nazionale»

E cioè che, davanti alle lamentele su base sportiva sue e delle altre atlete per l’ingresso di una trans in squadra, la federazione ha imposto loro di «stare zitte»:

«Ci dissero che non dovevamo parlare ai media e ci avvertirono che se avessimo danneggiato la reputazione dello sport, avrebbero potuto buttarci fuori dalla nazionale o dalle selezioni. La federazione non sapeva come gestire la situazione e così come riflesso pensarono che il silenzio sarebbe stata la cosa migliore».

Il precedente di Chelsea Mitchell

Un silenzio imposto umiliante per le donne che non solo si sono trovate davanti alla competizione sleale di Hubbard, che è stato maschio per 32 anni e ha potuto di conseguenza allenarsi più duramente e sviluppare una muscolatura completamente differente rispetto a quella delle atlete femminili. Ma che addirittura si sono trovate nell’impossibilità di protestare, pena la cacciata dalla nazionale. Un esempio perfetto di come, al di là dei problemi di merito e competitività sportivi, l’ingresso dei trans nel mondo dello sport femminile danneggi le donne.

E non si tratta del resto del primo caso di censura. Emblematico in questo senso quanto accaduto a Chelsea Mitchell, la ragazza più veloce del Connecticut, almeno prima che nel suo Stato cominciassero a gareggiare due uomini che si identificano come donne, soffiandole tutti i più importanti trofei grazie alla loro corporatura maschile.

I diritti Lgbt sono “esclusivi”

Mitchell, esasperata dalla situazione che si trascina da anni, ha scritto a fine maggio una tribuna su Usa Today denunciando che «gli atleti maschi hanno enormi vantaggi fisici». La lettera pubblicata il 22 maggio è stata censurata e modificata dal giornale, senza chiederle il consenso, «per riflettere gli standard e le linee guida di stile di Usa Today». E che cosa ha censurato il giornale? Che i due corridori sono maschi, un elemento non indifferente considerato l’oggetto del contendere.

Le atlete si ritrovano così cornute e mazziate. Non solo devono rinunciare a una competizione leale, non solo nella maggior parte dei casi devono rinunciare a vincere, ma devono anche stare zitte e buone. Altrimenti vengono cacciate. I diritti Lgbt sono inclusivi, senza dubbio, ma anche “esclusivi”: includono i trans ed escludono le donne.

@LeoneGrotti

Foto Ansa

Tags: Laurel HubbardlgbtOlimpiaditrans
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Protesta per i diritti dei trans davanti a Downing Street, Londra

Se ci sono di mezzo i dogmi trans, la libertà non è scontata nemmeno a Oxford

20 Maggio 2023
Trans drag queen

La Ley Trans alla tedesca e gli incontri per bambini di Eric Grande Clitoride

11 Maggio 2023
atlete transgender

Perché la decisione della World Athletics sulle atlete trans è sacrosanta

26 Marzo 2023
Nicola Sturgeon gender trans

La premier scozzese si incarta sui trans

6 Febbraio 2023
Il cardinale George Pell

«Pell go to Hell». La vera ragione dell’odio Lgbt contro il cardinale

2 Febbraio 2023
Marguerite Stern e Dora Moutot

Le femministe francesi contro «l’ideologia trans»

21 Gennaio 2023

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Giardino esterno di un asilo nido a Milano

Denatalità, le due “s” che stanno insieme: servizi e speranza

Emanuele Boffi
31 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Cari costano alla Germania opportunismo merkelliano e fanatismo green
    Lodovico Festa
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Natalità: una questione politica e di speranza
    Raffaele Cattaneo
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il mio battesimo nell’alluvione, tra piadine e fango
    Marianna Bighin
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    «Si tratta di concepire la Chiesa realmente come popolo»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist