L’assessore Battiato diserta l’aula, «ma tutti sapevano che avevo un tour programmato da mesi»
Qualche giorno fa il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, nel corso di un intervento in aula, ha rilasciato una dichiarazione al vetriolo, rivolta a uno degli assessori: «La maggior parte degli assessori partecipa attivamente in l’aula e nelle commissioni, qualcuno partecipa un po’ meno. Ma un assessore in particolare perpetua la sua assenza: questo è un richiamo formale, bisogna avere rispetto per il confronto democratico che si svolge in commissione e in aula. Domani scriverò al governatore Rosario Crocetta a proposito delle continue assenze del suo assessore, gli chiederò di intervenire per garantire la presenza di tutti i componenti della giunta ai lavori parlamentari». Non c’è stato bisogno di citare il nome dell’assenteista, l’assessore al Turismo e allo Spettacolo Franco Battiato, attualmente impegnato in un lungo tour musicale.
REPLICA. Il richiamo di Ardizzone, che in un primo momento potrebbe suonare come sacrosanto, è invece un’invettiva decisamente fuori luogo. Perché quando Franco Battiato accettò l’incarico proposto dal presidente Rosario Crocetta, lo scorso novembre, chiarì immediatamente che non avrebbe potuto garantire una presenza fissa a causa proprio dell’imminente tour che l’avrebbe portato lontano dalla Sicilia per alcuni mesi. E la sua replica alle accuse di Ardizzone non si è fatta attendere: «Le date del mio tour, come è noto a tutti, e come da me più volte ribadito, sono state organizzate prima dell’incarico conferitomi, ovviamente dalla prossima primavera la mia presenza sarà più continuativa. Visti certi risultati, però mi sembra opportuno sottolineare come taluni assessori delle passate legislature, “sempre presenti”, abbiano contribuito a determinare lo stato di sfacelo totale in cui versa attualmente la nostra isola. Preciso, tra l’altro, che la discussione in materia di porti turistici, che non si sarebbe potuta affrontare per la mia assenza, in realtà non risulta, come dovrebbe essere noto, tra le competenze del mio assessorato». Battiato ha concluso precisando che si adopererà «affinché nella commissione legislativa di pertinenza, in caso di mia assenza, se e quando richiesto ufficialmente, sia presente un componente tecnico del mio ufficio di gabinetto».
ANOMALIE. Nonostante gli impegni artistici il maestro ha chiara la situazione in cui versa la situazione culturale e turistica della regione Sicilia: «Relazionandomi con il mio ufficio di gabinetto e la direzione generale ho dovuto prendere atto di raccogliere una pesante eredità derivante da gravissime anomalie, sia nell’attribuzione che nella gestione delle risorse comunitarie e regionali. La situazione attuale di stallo, che è al centro di indagini della Procura e sotto la lente d’ingrandimento dei commissari europei, ha determinato una condizione di paralisi, aggravata ancora di più dalla pesante crisi che ha di fatto, al momento attuale, tagliato molti capitoli di bilancio. Non è pensabile, così come è successo nel recente passato, che vengano finanziati eventi o mostre per milioni di euro senza alcun controllo e in deroga a qualsiasi regola di buon senso e di mercato. È necessario predisporre dei bandi, per la programmazione futura, che tengano conto di criteri rigorosi e razionali in modo da evitare il perpetuarsi di certi errori».
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!