Lancia Y

La nuova Lancia Ypsilon è la sub-compatta che più affascina il pubblico femminile. La linea e gli interni sono sublimi, perfetti per far morire di invidia le amiche che la Ypsilon ancora non l’hanno. Se poi quelli della Lancia decidono di supportare questo fascino formale anche con una buona dose di razionalità funzionale, resistere alla tentazione diventa impresa ardua. Anche per i signori uomini. La novità si presenta sotto una denominazione carica di ironia: Dnf, che sta per Dolce Far Niente. Un acronimo latinamente ammiccante, da siesta all’ombra con una bella Coca Cola ghiacciata, e qui applicato al miglior cambio sequenziale oggi disponibile su una vettura di questa classe dimensionale. Disponibile sia con il 1400 a benzina da 95Hp, sia con l’ormai mitico (anche presso le signore) turbodiesel 1300 Multijet, può essere utilizzato in modalità totalmente automatica, oppure sequenziale. La superiorità funzionale, rispetto agli altri robotizzati della categoria, è nettissima: Dnf esegue le cambiate con rapidità e con progressione totalmente esente da sussulti, singulti o altri “effetti collaterali”. È talmente rapido da poter essere definito sportivo, ma ha anche un sacco di funzioni di sicurezza per prevenire i rischi della distrazione “urbana”. E fa anche consumare fino al 3 per cento in meno nell’utilizzo urbano.