
La vita non è caso
L’autore è il grande filosofo che ha riscoperto il Medio Evo. Qui ci guida in un universo di problematiche storiche e filosofiche legate al mistero della vita e alla sua finalità.Già per Aristotele c’era una ragione per cui si agisce, un compimento del divenire della natura. La grandezza di Gilson consiste nel recupero della metafisica aristotelica attraverso la biologia di Darwin. La teoria di Darwin sulle specie rafforza la causa della scienza contro la fede. Ma loda la bellezza dell’universo ed in questo è vicina ad Aristotele. Non c’è solo il caso. La biofilosofia (filosofia della vita) è l’interpretazione filosofica dei caratteri propri degli esseri viventi. Esiste l’ordine della finalità. Gilson elenca molti filosofi, biologi, scienziati e le loro teorie in questione. Per Aristotele in natura non si dà nulla di puramente materiale. Negli esseri viventi non tutto è deducibile dalla fisica. La finalità non si dimostra, ma niente può sostituirla. La vita non è un fenomeno come gli altri. La natura non fa nulla invano, come nella fisica. Queste sono le parole con cui Gilson conclude la sua opera: «Non sarebbe ragionevole un’esperienza sensibile così manifesta allo scopo di rendere possibile il porsi di certi problemi metafisici suscettibili di risposte così indesiderabili da rendere più prudente non porsele».
Traduzione: come potrebbe una natura priva di senso ispirare all’uomo domande circa il senso?
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