La versione restaurata di “Per un pugno di dollari” divide Cannes
Il restauro di Per un pugno di dollari, proiettato nel pomeriggio del 22 maggio a Cannes ha diviso il pubblico. L’evento è stato fortemente voluto da Quentin Tarantino, che ha sempre molto ammirato il cinema di Sergio Leone, tanto da aver detto più volte di essersi ispirato a lui oer il suo cinema pulp.
FILM GIA’ RESTAURATO. La Ripley’s Film però si è detta contraria a questo nuovo restauro, visto che la casa cinematografica si era già occupata nel 2007 di ripulire la pellicola, e l’aveva presentata al Festival del cinema di Venezia. Secondo la Ripley’s, che è romana, questa seconda operazione è stata del tutto inutile, e mediatica, nonché uno spreco di denaro, visto che il titolo era già stato restaurato. Perché Tarantino non si è occupato di un altro titolo di cui non si è curato nessuno, hanno chiesto. Gianluca Farinelli, della Cineteca, che si è occupata di Per un pugno di dollari anche questa volta, ha replicato così: “Molti film importanti sono stati restaurati varie volte. Come capita alle opere d’arte. Ho già visto, per esempio, San Petronio restaurato tre volte. E non perché i primi lavori siano fatti male, ma perché ci sono nuove tecnologie o perché si scoprono nuovi materiali”.
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!