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Non è facendo la paternale ai paesi africani che li si potrà convincere a non acquistare grano dalla Russia. Neanche se quel grano è stato rubato da Mosca all'Ucraina. Davanti all'aumento vertiginoso dei prezzi e al rischio di fronteggiare una carestia senza precedenti, molti Stati del continente nero non si faranno scrupoli e compreranno da chiunque possa offrire loro grano a prezzi vantaggiosi. E al momento l'unico che può farlo è Vladimir Putin.
La crisi del grano creata ad arte dalla Russia
Mosca sta cercando di approfittare di una crisi alimentare creata ad arte per guadagnare preziosi alleati in Africa. L'Ucraina, uno dei "granai" del mondo, produceva in media 33 milioni di tonnellate di grano, oggi appena 19,4, il 40 per cento in meno. Venti milioni di tonnellate circa sono ferme nei magazzini ucraini, che non riescono a esportarle per il blocco navale russo davanti al porto di Odessa e per difficoltà tecniche a trasferirle su rotaia o gomma via terra attraverso i pa...
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