Dialogo tra prof e alunno in margine a una lezione sull’attualità dedicata all’alluvione in Emilia-Romagna e alle sue cause di “origine antropica”
Foto Ansa
Mio caro Malacoda, l’altro giorno (ultima decade di maggio) nella scuola media frequentata dal figlio di un nostro comune conoscente il professore di geografia in vena di attualità parla dell’alluvione che affligge la Romagna e delle sue cause rintracciabili nei cambiamenti climatici e in specie nell’innalzamento delle temperature di origine antropica, dovuto cioè all’attività dell’uomo che così facendo stravolge gli equilibri della natura. L’alunno in questione si alza e dice: «Professore, io però sul libro di testo ho letto che la pianura Padana è di origine alluvionale». «Che cosa vorresti dire?», ribatte il prof. «Se capisco bene, vuol dire che le alluvioni ci sono sempre state. Se non ci fossero state non ci sarebbero la pianura Padana, i campi, le città e tutta la storia e la civiltà che lì si è sviluppata. Insomma è un po’ più complesso…».
«Spiega ai tuoi compagni», incalza il docente. E il ragazzo (secchione, nerd?) si è messo a sciorinare a memoria: