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La notizia migliore del 2023: basta intercettopoli

Di Redazione
30 Dicembre 2023
La maggioranza vuole mettere un freno al circo mediatico giudiziario. Intanto emerge la storia dell'ex senatore pd Esposito, intercettato illegalmente quasi 500 volte
Stefano Esposito, ex senatore Pd, 30 maggio 2017 (Ansa)
Stefano Esposito, ex senatore Pd, 30 maggio 2017 (Ansa)

Dire che è "la notizia migliore del 2023" è persino esagerato, anche se lo è certamente per lui, per l'ex senatore del Pd Stefano Esposito che sul finire di quest'anno si è visto finalmente annullare l'inchiesta a suo carico e il rinvio a giudizio grazie all'intervento della Corte Costituzionale. Un caso personale, ma clamoroso, che dice molto di come in certe Procure si faccia un uso disinvolto delle intercettazioni, argomento sempre "caldo" nel dibattito politico italiano, anche in questi giorni in cui si parla tanto di "legge bavaglio".

E così, mentre i giornali che hanno costruito la loro fortuna sullo sputtanamento degli avversari politici si lamentano per la "mordacchia" e mentre la Fnsi organizza ridicoli boicottaggi della conferenza stampa del presidente del Consiglio, arriva a giusto epilogo una vicenda durata sei anni e il cui titolo è questo: un ex senatore delle Repubblica è stato intercettato illegalmente quasi 500 volte (500!).
Intercettazioni da distruggere...

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