Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Cultura

La legge omofobia smontata articolo per articolo

Un libro esamina il testo unico Zan e mostra come sia un progetto che non vuole tutelare nessuno, ma solo imporre un'ideologia e silenziare i dissenzienti

Rodolfo Casadei
18/03/2021 - 9:57
Cultura
CondividiTwittaChattaInvia

Legge omofobia, perché non va (Cantagalli, da oggi in libreria) è un esercizio di tiro al bersaglio nei confronti del testo unificato della proposta di legge contro la omotransfobia approvato dalla Camera il 4 novembre scorso, ora in attesa di essere votato dal Senato. Gran parte delle 252 pagine del testo sono dedicate, come dice il sottotitolo del libro, all’esame articolo per articolo della proposta Zan, dal cognome del deputato del Partito democratico autore di uno dei cinque progetti di legge che sono stati poi fusi in un testo unificato. A imbracciare la carabina è una squadra di magistrati e avvocati (10 elementi) tutti afferenti al Centro Studi Rosario Livatino, fra i quali spiccano Alfredo Mantovano, consigliere di Corte di Cassazione, e Domenico Airoma, procuratore della Repubblica di Avellino. Il loro esame è pertinente e puntiglioso, fa letteralmente a pezzi il testo votato dalla Camera, del quale evidenzia pericoli e contraddizioni, e contiene una condanna inappellabile: «La legge sull’omofobia altro non è che la minaccia dell’olio di ricino per chiunque si opponga a un ricatto ideologico subdolamente totalitario».

Silenziare chi non è d’accordo

La nuova legge non difende omosessuali e transessuali da discriminazioni e violenze – per questo bastano già le leggi vigenti, nell’applicazione delle quali il giudice può riconoscere il pregiudizio a sfondo sessuale in forma di aggravante “per motivi futili o abietti” – ma serve a mettere a tacere chi ha una visione del mondo diversa da quella delle associazioni Lgbti, che diventerebbe l’unica legittimata ad imporsi. La nuova legge risulterebbe estremamente generica nell’individuare le fattispecie di condotte che configurano «atti discriminatori e violenti per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere», ottenendo il solo risultato di compromettere la libertà di espressione e di manifestazione del pensiero garantita dalla Costituzione (art. 21), la libertà di associazione (art. 18) e la libertà religiosa (artt. 19 e 20).

L’articolo 4

L’articolo 4 del testo approvato dalla Camera, che afferma che «sono fatte salve la libera espressione di convincimenti od opinioni nonché le condotte legittime riconducibili al pluralismo delle idee o alla libertà delle scelte, purché non idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti», è il tipico caso della toppa peggiore del buco. Tre i suoi difetti: pretende di stabilire con una legge ordinaria ciò che è patrimonio costituzionale indiscutibile, cioè la libertà di espressione; evoca “condotte legittime” senza spiegare in cosa si differenziano da quelle illegittime; si contraddice aggiungendo che non devono essere idonee a determinare atti di discriminatori: ma le ha appena definite legittime!

LEGGI ANCHE:

Ragazzini sbagliano i pronomi, indagati per “molestie sessuali”. Ecco dove portano leggi e gender a scuola

19 Maggio 2022
Idrissa Gana Gueye Omofobia

Il calciatore del Psg non gioca contro l’omofobia, ma nessuno dice perché

18 Maggio 2022

Il gender nelle scuole

Che la legge promossa da Alessandro Zan mira a promuovere un’ideologia e una visione del mondo piuttosto che a difendere i diritti di qualcuno lo si comprende anche dal fatto che ha l’obiettivo di istituire una Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, che dovrà essere celebrata nelle scuole di ogni ordine e grado. «La Giornata», si legge nel libro, «è il grimaldello per l’ingresso del gender nelle scuole, ossia per legittimare gli “insegnamenti” sull’identità di genere, che a oggi richiedono l’indispensabile consenso informato dei genitori, e che invece col testo unico Zan finirebbero per non avere più ostacoli, potendo essere impartiti anche contro la volontà dei genitori». Il gioco appare tanto più scoperto quando si considera che i disabili, che pure sono stati introdotti fra i soggetti che la legge afferma di voler proteggere, non sono associati alla Giornata, che riguarda esclusivamente le discriminazioni di natura sessuale. Evidentemente i disabili sono stati inseriti nella legge per motivi meramente strumentali.

Opposizione ragionata

Il libro si conclude invitando a un’opposizione ragionata, composta e coraggiosa ai tentativi di introdurre la legge Zan, in nome di una libertà che è di tutti: «(…) la libertà di manifestazione del pensiero in quanto tale è un valore per il bene di tutti: a beneficio anche di chi oggi vorrebbe limitarla e che domani potrebbe ritrovarsi vittima della stessa limitazione. Il diritto di esprimere pubblicamente il pensiero resta garantito in modo oggettivo e permanente se è riconosciuto come diritto in quanto tale, a prescindere dal contenuto di ciò che viene espresso. Se invece deve sottostare alla condizione di esprimere solo ciò che una legge consente, la sua tenuta è lasciata in balìa della visione politico-giuridica di chi, di volta in volta, ha il potere e il dovere di far rispettare la libertà stessa».

Tags: Alfredo Mantovanoddl ZanIdeologia GenderOmofobia
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Ragazzini sbagliano i pronomi, indagati per “molestie sessuali”. Ecco dove portano leggi e gender a scuola

19 Maggio 2022
Idrissa Gana Gueye Omofobia

Il calciatore del Psg non gioca contro l’omofobia, ma nessuno dice perché

18 Maggio 2022

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Un cartellone con lo slogan ‘andrà tutto bene’ esposto a una finestra

Non ci siamo ancora svegliati dall’illusione che “andrà tutto bene”

8 Aprile 2022
2021, Disney celebra il mese del Pride

“Woke” Disney, o dell’ipocrisia di svezzare il pupo con la brigata arcobaleno

2 Aprile 2022
La deputata finlandese Päivi Räsänen

Assolta l’ex ministro finlandese Rasanen, citare San Paolo non incita all’odio

31 Marzo 2022

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Anche a Washington servono soluzioni politiche, non la retorica della “vittoria” ucraina
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist