La fine dell’egemonia occidentale e la rinascita della diplomazia imperialista
Il saggio di Paolo Soave stimola una riflessione sul processo storico che stiamo vivendo sul piano mondiale in questi anni, ovvero la crisi del sistema di relazioni internazionali costruito e dominato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati e clienti, il cosiddetto mondo occidentale, all’indomani della dissoluzione dell’Unione Sovietica. Tale ordine si fondava sulla supremazia degli Stati Uniti, legittimata sull’idea del Manifest Destiny, ovvero la convinzione delle élite nordamericane dell’inevitabile loro destino di affermarsi come Stato guida dell’intera umanità in quanto portatori di valori, quelli della democrazia liberale pluralista e del capitalismo individualista, superiori ad altre civiltà e ad altre ideologie e concezioni del mondo esistenti. Nella narrativa ideologica prodotta dagli storici e intellettuali statunitensi e occidentalisti, l’intero Novecento, il presunto “secolo americano”, non era stato che un’inevitabile processo di realizzazione di questo destino di […]
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