Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Cultura

La città de “L’amica geniale” è così tragica che non sembra neanche Napoli

Anche se si citano zone e storie della città, il romanzo sembra poco napoletano. Mai un sorriso, una canzone, un piatto sfiziose, uno sguardo verso l'alto

Pippo Corigliano
09/05/2019 - 0:41
Cultura
CondividiTwittaChattaInvia
Una scena della serie tv L'amica geniale tratta dal bestseller di Elena Ferrante

Articolo tratto dal numero di Tempi di aprile 2019

Ho letto i quattro volumi della serie dell’Amica geniale di Elena Ferrante. Un’opera monumentale che abbraccia tutto l’arco storico della mia vita e questo è già un elemento d’interesse. Sullo sfondo c’è l’Italia del miracolo economico, del terrorismo, di Mani pulite fino ai nostri giorni. La Napoli descritta è la mia Napoli, anche quella dei quartieri “difficili” che ho frequentato per tutti gli anni Sessanta percorrendo le strade di Forcella mentre facevamo studiare i ragazzi della zona in un doposcuola che ci metteva in contatto con le problematiche familiari.

Il romanzo, anzi la saga, è avvincente con colpi di scena successivi che lo rendono adatto alla sceneggiatura della serie tv che verrà realizzata, sembra, da Saverio Costanzo, il regista che ha firmato il successo delle prime otto puntate. La penetrazione psicologica della personalità delle due amiche ricorda i grandi romanzi russi e induce a escludere che sotto lo pseudonimo di Elena Ferrante ci sia un uomo. Solo una donna può essere capace di rendere tante sfumature di sentimenti e stati d’animo. In sintesi, un’opera colossale da considerare con rispetto.

LEGGI ANCHE:

Comunali, troppo a destra si perde

19 Ottobre 2021
Una veduta del teatro San Carlo di Napoli

Racconto al Meeting la musica napoletana che Giussani amava

19 Agosto 2021

Per amore verso Napoli devo rilevare che, anche se si citano zone e storie della città, il romanzo sembra poco napoletano. Non c’è un sorriso, una battuta di spirito, come capita di osservare sempre in città, in qualsiasi quartiere. Non si canta mai, mentre negli anni descritti era inconcepibile che una donna in casa o un operaio al lavoro non cantasse o fischiettasse. Non si mangia niente di sfizioso, in una città dove c’è povertà ma molta fantasia nel mangiare poco ma con gusto. Il romanzo non avrebbe richiesto modifiche se fosse stato ambientato nel retroterra di Reggio Calabria. Un senso tragico, quasi violaceo, accompagna tutta la lettura accentuandosi nel finale. La cultura napoletana, com’è evidente all’osservatore o traspare dalla letteratura, ha la caratteristica di trasformare in farsa anche la più cupa tragedia. Lo testimoniano i gialli di un altro scrittore napoletano contemporaneo, Maurizio di Giovanni, anche lui diventato autore televisivo.

Il punto fondamentale per me è che questa lettura mi ha confortato oltre che coinvolto. Mi ha fatto vedere con chiarezza come una vita vissuta senza alcun riferimento soprannaturale si trasforma in una vita infelice. Tutti proviamo sentimenti, passioni che ci sbatterebbero qui e là se non ci fosse un riferimento, un punto fermo nel Creatore. La creatura sta bene quando è in relazione col Creatore anche se è soggetta a mancanze e deviazioni. Ma il Padre nostro accetta i nostri ritorni e ci conforta. Non sto parlando delle pratiche religiose, di cui ci sono rari riferimenti nel romanzo: battezzare o no un bambino, la Messa domenicale… Alludo alle domande profonde che un essere umano si pone: che senso ha la vita? Cosa ci sarà dopo la morte? Dio esiste o no? Negli anni Sessanta un mio amico militante marxista ripeteva, con disciplina di partito, che queste domande non bisogna nemmeno porsele, vanno eliminate sul nascere. Sembra che la scrittrice si sia formata in questa cultura. L’unica dimensione umana ammessa è quella politica, sociale ed economica con in più la problematica femminista. Finito.

In questo clima le persone si muovono allo sbando dominate dai propri appetiti, sentimenti, tendenze. Lo studiare, tema rilevante nel libro, non è concepito come contemplazione del vero, ma come leva di riscatto sociale oppure evasione dal dramma quotidiano, il che è giusto ma non può essere limitato a questo. C’è come una cappa sull’umanità descritta che impedisce di volgere lo sguardo verso l’alto.

In sostanza il grande racconto conferisce al credente un’arma, la possibilità di dire: “Io so che cos’è la felicità. Non si trova nella vita dei personaggi del libro. Così emerge un messaggio implicito: vale la pena conoscere l’amore conseguente al dono di sé, che porta a tenere a freno la pazza fantasia che cova dentro di me e a rispettare col sorriso gli impegni presi, le responsabilità che derivano dall’amore vero”.

@PippoCorigliano

Foto Ansa

Tags: Napolipippo corigliano
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Comunali, troppo a destra si perde

19 Ottobre 2021
Una veduta del teatro San Carlo di Napoli

Racconto al Meeting la musica napoletana che Giussani amava

19 Agosto 2021
Una delle tante manifestazioni a Napoli contro la rinnovata chiusura delle scuole in Campania decisa a marzo scorso dal governatore De Luca

«Il green pass non risolve il problema scuola. Dateci ciò che serve a tenerla aperta»

7 Agosto 2021

I bimbi sperduti di Napoli, sacrificati all’altare della dad

7 Marzo 2021
Maurizio De Giovanni e Pippo Corigliano al tavolo del Caffè Gambrinus di Napoli "riservato al commissario Ricciardi"

Maurizio De Giovanni e i suoi eroi, napoletani come Dio comanda

11 Febbraio 2021

Così san Escrivá ci ha insegnato che niente nella vita è estraneo a Lui

14 Gennaio 2021

Video

Sylvie Menard eutanasia
Salute e bioetica

Non è l’eutanasia la risposta al dolore di chi è ammalato

Redazione
8 Agosto 2022

Altri video

Lettere al direttore

I giornalisti nella sede del PD prima della conferenza stampa per discutere i risultati delle amministrative a Roma, 13 giugno 2022

Volete un’indicazione di voto? Mai a sinistra

Emanuele Boffi
1 Agosto 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Enrico Letta, l’ispettore Clouseau chiamato a commissariare il Pd
    Lodovico Festa
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    Il cardinale Jozef Tomko, collaboratore di sette papi
    Angelo Bonaguro
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Che cosa spinge i soldati ucraini a dare la vita in guerra?
    Rodolfo Casadei
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Pian della Tortilla, Novella degli scacchi, Le campane di Nagasaki
    Miber
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    Il samizdat slovacco che parlò di Cl negli anni Ottanta
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Amici e lettori in Sardegna, sabato a Sassari si ricorda Luigi Amicone

11 Agosto 2022
Lenzuola bianche stese ad asciugare al sole
Foto

Il profumo del sole

1 Agosto 2022
Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist