Justin Bieber costretto a scusarsi per una battuta razzista
Justin Bieber non ha problemi a essersi fatto arrestare per guida in stato di ebbrezza, anzi quasi se ne vanta, ma sul politically correct, invece, non vuole transigere. Il cantante si è voluto infatti scusare per una barzelletta razzista raccontata all’età di 15 anni.
SCUSE PUBBLICHE. Lo racconta il sito americano Tmz. Justin si è scusato dopo che un sito inglese ha pubblicato il video che lo ritrae, molti anni fa, intento a raccontare una storiella con battute razziste. All’epoca Justin era già famoso, quindi il sito inglese ha sottolineato la cosa con gravità, tanto da far pensare al cantate di doversi scusare: “Grazie alla mia famiglia e ai miei amici ho imparato dai miei errori, sono cresciuto e mi sono scusato per questi errori. Ora che questo errore di gioventù è diventato pubblico sento il bisogno di scusarmi ancora con tutti quelli che ho offeso”, ha detto infine Bieber.
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1 commento
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Perché mai questo tono implicito di critica nei confronti di una persona che si scusa per le sue esternazioni razziste? Dovreste complimentarvi con lui altrimenti si potrebbe pensare che ritenete sbagliato farlo.