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L’uomo che scoprì Vivian Maier (ma in fondo fu lei a scoprire lui)

Di Fabrice Hadjadj
11 Luglio 2022
La fortuna di John Maloof, che andava per mercatini a caccia di vecchie foto di Chicago e si ritrovò mecenate e scopritore di grandi artisti
Finding Vivian Maier

Quanta strada percorsa dal 2008! Siamo nel 2015, e John Maloof pigia il bottone “riagganciare” del suo cellulare. Un grande sorriso si spande sui rettangoli dei suoi occhiali. Ha appena saputo che il suo film, Finding Vivian Maier, ha avuto la nomination per l’Oscar come miglior documentario. E ha dovuto, ancora una volta, disfarsi della sua spontaneità di piccolo commerciante per interpretare il ruolo dell’amatore d’arte, o meglio: del fine conoscitore, del mecenate, dello scopritore di grandi artisti, i nuovi Barnes, il nuovo Ambroise Vollard…

A dire il vero, all’inizio era un semplice agente immobiliare. Non era facile avere 25 anni ed essere agente immobiliare a Chicago alla fine del 2007, in piena crisi dei mutui subprime. Allora si cercava altro, si scorrevano elenchi, si frequentavano i mercatini, si andava regolarmente alle aste giudiziarie: un modo per acquistare un’accozzaglia di oggetti a basso prezzo e, dopo la cernita, rivend...

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