
‘INNOVA’ DAL BASSO
Mentre molti parlano della necessità che la piccola impresa si innovi e fanno analisi macro-economiche che permettono di scoprire ciò che si sa già con spese a carico del contribuente, qualcuno si muove con proposte innovative. è il caso ad esempio della “Innovation Community”, iniziativa realizzata nella provincia di Como da enti pubblici e associazioni di categoria con lo scopo di creare e animare una comunità dedicata all’innovazione.
Le Pmi di questa zona, comprese quelle più competitive, introducono innovazioni senza fare ricorso ad attività di R&S formalmente strutturate. I processi d’innovazione si sviluppano, nella maggioranza dei casi, in maniera discontinua e non utilizzano in modo strutturato l’offerta di innovazione presente nelle università e nei centri di ricerca, al punto che domanda e offerta di innovazione fanno estrema fatica ad incontrarsi. Riconoscendo queste e altre difficoltà, le istituzioni e le associazioni territoriali hanno avviato, nel corso degli ultimi anni, diverse importanti iniziative che, pur affrontando il problema da lati diversi, convergono verso il medesimo obiettivo. Si ricordano alcuni esempi: i progetti organizzati autonomamente da associazioni di categoria, tra cui ad esempio il progetto “Innova” della Compagnia delle Opere di Como e Sondrio, che ha accompagnato oltre 20 aziende in un approfondimento guidato delle proprie idee innovative; il programma di “Matching tecnologico”, avviato da numerose associazioni con la collaborazione scientifica del Centro Volta; le iniziative di finanziamento speciali, attivate dalle Istituzioni locali.
Da queste iniziative è nata la necessità di creare un meccanismo di coordinamento organico delle iniziative stesse, che possa divenire un punto di riferimento facilmente leggibile dalle imprese del territorio e praticamente utilizzabile.
L’istituzione e l’animazione di una “comunità per l’innovazione tecnologica” a livello territoriale, ha proprio lo scopo di consentire a imprenditori, ricercatori, rappresentanti degli investitori e altri attori interessati, di incontrarsi sistematicamente tra loro per scambiare informazioni e stimoli nonché per condividere azioni, con l’obiettivo ultimo di facilitare la generazione di un più alto numero di opportunità di innovazione sul territorio.
La comunità per l’innovazione tecnologica, oltre ad essere strumento di sostegno alla fase di generazione delle idee innovative, può anche divenire momento di coordinamento generale, richiesto dal territorio, del sistema dell’innovazione locale.
è il cambiamento che viene dal basso, un esempio di collaborazione tra pubblico, privato, istituzioni e associazioni. Che la politica guardi ed aiuti.
*Presidente Fondazione sussidiarietà
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