Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Chiesa

«Cosa volete che sia l’ingiustizia che subisco quando so che Cristo è risorto?»

Veronesi e l'illusione di risolvere i problemi del mondo. La Pira e la capacità di guardarli con gli occhi di Dio. Gli auguri di Pasqua di padre Piero Gheddo

Piero Gheddo
07/04/2017 - 0:01
Chiesa
CondividiTwittaChattaInvia

piero-gheddo-dinajpur-santal-bangladesh

Manca una settimana alla Pasqua e con questo blog auguro a tutti i miei amici e lettori di prepararsi bene alle feste pasquali. Con la domenica 9 aprile, entriamo nella Settimana Santa, cioè nel periodo più importante della nostra fede in Cristo. Nella Domenica delle Palme, ricordiamo Gesù che, dopo aver risuscitato a Betania Lazzaro, fratello di Marta e Maria, entra in Gerusalemme ed è acclamato dal popolo ebraico, che lo amava e venerava come un profeta benedetto da Dio.

In questa settimana che iniziamo nella Domenica delle Palme la Chiesa ci chiede di dedicare più tempo alla preghiera quotidiana, alla penitenza (rinunzie, fioretti), alla carità verso i poveri e chi ha ricevuto molto meno di noi dalla vita. Soprattutto, dobbiamo fare una sincera confessione dei nostri peccati, per prepararci alla domenica prossima, giorno della Risurrezione del nostro Signore e Salvatore.

Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale
PUBBLICITÀ

Siamo tutti peccatori. Nel Venerdì Santo Gesù è morto in Croce per noi, cioè per me, per i miei peccati. Debbo meditare seriamente questa verità centrale della nostra fede (lo dico a me per primo e poi a tutti coloro che mi leggono) e liberarmi dal mio egoismo, con l’aiuto della confessione e del proposito di non peccare più. Cristo risorto, Domenica di Pasqua, deve trovarci liberi dai nostri egoismi (peccati), per infonderci la serenità e la gioia della vita cristiana autentica.

La Pasqua è la festa della gioia, perché Gesù è Risorto dai morti. La Risurrezione di Cristo è la garanzia della nostra immortalità. Essere cristiano vuol dire credere fermamente che Cristo è risorto. San Paolo dice: «Se Cristo non è risuscitato, la nostra predicazione è senza fondamento e la vostra fede è senza valore… e se noi abbiamo sperato in Cristo, siamo i più infelici degli uomini» (1Cor 15,14-19). E poi aggiunge: «Ma Cristo è veramente risorto, primizia della Risurrezione per quelli che sono morti».

Questo è l’augurio che ci facciamo a vicenda: la Pasqua del Signore ci porti la pace del cuore e in famiglia e la gioia di vivere. Noi che crediamo nella Risurrezione di Gesù non possiamo più essere uomini e donne tristi, scoraggiati, senza speranza, pessimisti. Il cristianesimo non è la religione della Croce, ma di Cristo morto e risorto. La Croce è un passaggio, la Risurrezione uno stato decisivo e definitivo, è la speranza che anche noi risorgeremo. Anzi, siamo sicuri di questo fatto, che risorgeremo con Cristo alla vera vita, quella eterna in braccio a Dio.

LEGGI ANCHE:

Raffaello Sanzio, Resurrezione di Cristo, 1501-1502

Pasqua, è successo (sì, è pazzesco)

17 Aprile 2022

La resurrezione del larice

17 Aprile 2022

Però, il mondo in cui viviamo sembra dire il contrario: quante guerre e atroci sofferenze anche di bambini attorno a noi; quante ingiustizie, quante disgrazie, quante notizie negative ci bombardano ogni giorno. Come facciamo ad essere gioiosi, sereni, ottimisti, pieni di speranza e di coraggio? Che senso ha la nostra gioia, se non quello di una grande ingenuità, che chiude gli occhi di fronte alla realtà della vita?

Non è così, perché è vero che se guardiamo con i nostri occhi il mondo in cui viviamo, e attraverso quello che trasmettono giornali e televisione, siamo tentati di pessimismo e di tristezza. Ma noi, credenti in Cristo Risorto, dobbiamo vedere la realtà drammatica e angosciante con gli occhi di Dio, che è Padre buono e misericordioso, Dio che vuole bene a tutti, vuole bene a me, più di quanto io voglio bene a me stesso! Questo mi insegna la fede e questo cambia la mia vita e la mia percezione della realtà.

D’altra parte, chi non crede nella Risurrezione di Cristo, quale soluzione propone a tutte le sofferenze e ingiustizie umane? Non ha nessuna luce che illumini la realtà del mondo e della nostra stessa persona. L’uomo è un mistero, che solo la fede in Cristo morto e risorto per noi fa comprendere. La ragione e le ideologie politiche, di fronte alla sofferenza, alle malattie, alla morte, non danno nessuna spiegazione, non danno speranza. Si riferiscono solo alla scienza e alla giustizia umana, che hanno i loro limiti invalicabili.

Il grande oncologo, benemerito a livello mondiale della lotta contro il cancro, professor Umberto Veronesi (1925-2016) era nato in una famiglia cattolica ed è stato anch’egli praticante, ma si è allontanato dalla religione a partire dai 14 anni, divenendo agnostico. In seguito dichiarava che lo studio dell’oncologia l’aveva sempre più convinto della non esistenza di Dio. Diceva che solo la scienza risolve i problemi dell’uomo. Una grande illusione smentita continuamente dalla realtà della vita umana.

Nella Pasqua 2013, la prima del suo pontificato, papa Francesco ha detto: «La buona notizia» che Gesù è Risorto, per noi significa «che l’amore di Dio è più forte del male e della stessa morte; significa che l’amore di Dio può trasformare la nostra vita, far fiorire quelle zone di deserto che ci sono nel nostro cuore».

La gioia della Pasqua viene dalla fede. Gesù, risorgendo ha sconfitto il peccato, la morte e tutto quello che è la causa delle nostre tristezze: le nostre passioni, il nostro egoismo e tutte le realtà negative che vengono dal peccato. Vivendo la nostra stessa vita, Gesù ha partecipato alla nostra debolezza umana, ha patito la fame e la sete, la stanchezza e la tristezza, ha conosciuto l’ingiustizia, le crudeltà spaventose della flagellazione e della crocifissione. La Risurrezione rappresenta la liberazione da tutto questo, è l’inizio di una nuova vita vissuta in intimità con Dio. Vivere con fede la Risurrezione significa anche per noi iniziare una vita nuova, liberandoci da tutti i pesi spirituali, morali e psicologici, da tutti gli attacchi terreni che ostacolano il nostro cammino verso Dio, che è la somma felicità per l’uomo.

Per la cultura moderna la vita è un cammino verso il benessere, il potere, il piacere e il divertimento; per noi cristiani è un cammino verso Dio, anche con sofferenze e rinunzie, ma verso Dio. San Paolo dice: «Le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi» (Rom 8,18). Non c’è proporzione tra quanto ci tocca soffrire e quanto attendiamo con fiducia nel Regno di Dio. Questo non significa che la fede risolve i nostri problemi materiali, ma che noi possiamo vedere le nostre difficoltà in modo diverso, appunto con gli occhi di Dio, la misericordia e la bontà di Dio, che ci vuole bene più di quanto noi vogliamo a noi stessi. Ecco perché i santi erano sempre sereni e pieni di gioia.

Nel 1930, il servo di Dio Giorgio La Pira, a 26 anni diventa incaricato di diritto romano all’Università di Firenze. In seguito partecipa al concorso per la cattedra universitaria, i risultati del quale, affissi nella bacheca dell’ateneo, lo dichiarano vincitore con i voti più alti di quelli degli altri partecipanti. Le autorità universitarie gli chiedono di prendere la tessera del Pnf (il Partito nazionale fascista) e La Pira risponde che come cattolico non può prenderla. Così, la cattedra non è affidata a lui ma ad un altro. I suoi amici gli dicono di protestare e si dichiarano disposti a firmare con lui la lettera di protesta. La Pira risponde: «Vi ringrazio, ma è inutile. So che sono vittima di un’ingiustizia, ma cosa volete che sia questo quando so che Cristo è risorto?». Ecco la vita vista non con occhi umani ma con gli occhi di Dio e questo esempio vale anche per tutti i milioni di martiri della fede che ancor oggi accettano di subire una morte ingiusta pur di non tradire la fede in Cristo Risorto.

Tratto dal blog di padre Piero Gheddo

Tags: Domenica delle PalmeGiorgio La Pirapasquapiero gheddosettimana santaumberto veronesi
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Raffaello Sanzio, Resurrezione di Cristo, 1501-1502

Pasqua, è successo (sì, è pazzesco)

17 Aprile 2022

La resurrezione del larice

17 Aprile 2022

I vescovi europei a Putin e Zelensky: «Una settimana di tregua a Pasqua»

15 Aprile 2022
Ragazzi della Comune dei giovani in vacanza in montagna

Per la città e per il mondo

15 Giugno 2021
resurrezione piero francesca

Pasqua, la morte è solo la penultima parola

4 Aprile 2021

Pasqua blindata, tra ultime cene, vangeli sui divieti e Giuda a passeggio col cane

3 Aprile 2021
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Il governo in Cina ha demolito la chiesa di Nangang a Wenzhou
Video

Cina, demolita di notte un’altra chiesa a Wenzhou

Leone Grotti
16 Gennaio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Adriana Mascagni

In lode di Adriana e Peppino che hanno “fatto” migliaia di figli per la Chiesa

Emanuele Boffi
27 Gennaio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    I 100 giorni di Meloni e l’alternativa che non c’è alla scelta atlantista in Ucraina
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Le tesi per il Movimento Popolare
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Quel medievale di Dante Alighieri
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Io non sono Charlie Hebdo
    Federico Cesari
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Come ho scoperto che Dio fa ardentemente il tifo per me
    Pippo Corigliano

Foto

Foto

Karabakh. Il conflitto invisibile. Cosa sta succedendo alla popolazione dell’Artsakh

28 Gennaio 2023
Foto

Crisi del sistema politico. Il presidenzialismo è la soluzione?

19 Gennaio 2023
Politicall
Foto

La geopolitica tra identità e relazioni internazionali – Incontro a Torino

16 Gennaio 2023
Rosario Livatino
Foto

L’attualità del beato Rosario Livatino

16 Gennaio 2023
Luigi Negri sul palco del Meeting di Rimini
Foto

”Metanoeite – cambiate mentalità”, la collana di don Negri

9 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist