Li chiamano “Adoption Parties” e sono delle feste in cui gli aspiranti genitori possono conoscere di persona i bambini disponibili. Il sistema inventato due anni fa ha fatto aumentare del 20 per cento le adozioni in Inghilterra ma in tanti hanno paragonato le feste a veri e propri «concorsi di bellezza» dove i bambini «più carini» vengono richiesti a gran voce.
TENTAZIONI. Kate Hilpern, del quotidiano inglese The Independent, si è iscritta a uno di questi party per saperne di più. Davanti ai 59 bambini che giocavano tra castelli di plastica gonfiabili e colori per pitturare, la reazione più comune degli aspiranti genitori era: «Non eri tentata di portarne uno a casa?». I bambini sono stati divisi in gruppi a seconda delle fasce di età o di eventuali disabilità e ai genitori è stata data la possibilità di giocare con alcuni di loro per conoscerli meglio.
«PROMOZIONI COMMERCIALI». Gli organizzatori vengono criticati di avere messo in piedi «un’agenzia di incontri» per bambini e i party sono stati anche paragonati a «promozioni commerciali». Ma i futuri genitori non ci badano: «Eravamo abbastanza sicuri di adottare un ragazzo, ma ora che abbiamo parlato con due bambine pensiamo di scegliere loro», racconta una coppia entusiasta. In America questi eventi sono all’ordine del giorno da anni, mentre l’Associazione inglese per l’adozione e l’affido li ha messi in piedi da poco per la soddisfazione dei genitori. Resta da capire se anche i bambini condividono gli stessi sentimenti.