Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Per non restare indifferenti all’aborto ci vuole cuore

Per non rimanere moralmente estranei all'olocausto dei bambini bisogna, come diceva Pasolini, riscoprire «di avere un cuore»

Gloria Amicone
11/07/2022 - 6:25
Società
CondividiTwittaChattaInvia

Una decina di giorni fa Chiara Ferragni ha postato sulla sua pagina Instagram una foto che la ritrae insieme a Liliana Segre davanti a un lungo muro lacerato con inciso in grande la parola «Indifferenza».

La scritta si trova nell’atrio principale del memoriale della shoah di Milano dove tra il 1943 e il 1945 dal binario 21, furono deportati bambini, donne e uomini. Tra questi l’allora quattordicenne Liliana Segre che ha organizzato questa visita con l’influenzer con lo scopo di sensibilizzare i più giovani.

LEGGI ANCHE:

Manifestazione pro aborto a Parigi

L’aborto nella Costituzione francese farebbe a pezzi il patto sociale

24 Gennaio 2023
Manifestante pro-life negli Usa all'annuale Marcia per la vita

Lode ai pro-life americani: da 50 anni in marcia per «celebrare la vita»

21 Gennaio 2023

Qual è la differenza

Un’iniziativa interessante. Se non che in quegli stessi giorni Chiara Ferragni condivideva la sua totale indignazione verso quei giudici “disumani” che hanno abrogato la sentenza Roe vs Wade. Ma c’è forse differenza tra l’indifferenza di allora verso i bambini ebrei deportati e buttati nelle camere a gas e l’indifferenza verso i feti di 24 settimane, anche 35 a New York, scorticati in cliniche come la Planned Parenthood e buttati nei bidoni?

Entrambi scarti, entrambi buttati senza che nessuno abbia visto e veda, mentre fuori la metropoli vive il suo solito tran tran tra lavoro e ricercata spensieratezza. L’unica differenza, importantissima differenza, rimane il dramma in gioco della donna. Ma anche per il dramma oggi si prova una totale indifferenza e si vorrebbe eliminare.

Cosa disse Ferrara

Giuliano Ferrara nel 2008 quando propose la moratoria sull’aborto, chiedendo che la vita fosse tutelata dal concepimento, diceva (Il Cittadino Monza 7 febbraio 2008/Incontro binario 7): «L’aborto si sta trasformando, e questo è il segno drammatico del nostro tempo, da legale in legittimo, da possibilità legale in legittima estrinsecazione del diritto del sopprimere una vita umana in nome della propria libertà. È diventato, questa è la forma che io uso perché credo sia quella vera, quella che va a fondo della questione, moralmente indifferente». Moralmente indifferente.

Prosegue: «Tutto quello che era trauma, applicazione, dibattito serrato, lotta, conflitto, applicazione dell’intelligenza degli uomini e delle donne, del loro cuore a questa questione, a poco a poco nel corso dei decenni, – con queste cifre, con queste abitudini, con questo intersecarsi di aborto, contraccezione, nuove modalità di aborto, la pillola Ru486 (…) – l’aborto diventerà come era all’origine: ancora un aborto clandestino, l’aborto clandestino che si voleva combattere, una cosa tra la cucina, il tinello di casa e il bagno».

Due atri e due ventricoli

Sono passati quattordici anni. Vengono i brividi a pensare che questa visione premonitrice si sia avverata. Quell’applicazione dell’intelligenza e del cuore da cui è nata la legge 194/78 che per quanto sia ingiusta nel non riconoscere la potenza dell’embrione e il valore di ogni vita, riconosce l’atto del feto e scongiura l’aborto che ammazza sia il figlio che la mamma, sembra non esserci più.

Quegli uomini e quelle donne come Adriana Seroni – dirigente del Pci e protagonista nel riconoscimento dei diritti delle donne -, non hanno considerato che quella piccola possibilità sarebbe diventata, con acriticità ed estremismo, un preteso diritto. Senza intelligenza e cuore. Cuore. Quell’organo che inizia a battere al 23° giorno dal nostro concepimento e che alla sola ottava settimana è come quello di un adulto – quattro camere (due atri e due ventricoli) – in dimensioni ridotte (Il volto umano dell’embrione, Roberto Colombo).

Avere un cuore

“Cuore”. Il titolo che diede Pier Paolo Pasolini a un articolo del 1° marzo 1975 scritto per il Corriere della Sera, e contenuto in Scritti Corsari, in cui scrive: «L’essere incondizionatamente abortisti garantisce a chi lo è una patente di razionalità, illuminismo, modernità ecc. Garantisce, nel caso specifico, una certa “superiore” mancanza di sentimento». E più avanti, in risposta a un articolo di Italo Calvino: «Ora Calvino – sia pure indirettamente e col rispetto di una polemica civile – mi rimprovera un certo sentimentalismo irrazionalistico, e una certa tendenza, altrettanto irrazionalistica, a sentire una ingiustificata sacralità della vita. Per quanto riguarda una discussione diretta, limitata all’aborto, vorrei ribadire a Calvino che io non ho mai parlato di una vita in generale, ma ho parlato sempre di questa vita, di questa madre, di questa pancia, di questo nascituro».

E conclude: «Non bisogna aver più paura – come giustamente un tempo (tempo clerico-fascista) – di non screditare abbastanza il sacro o di avere un cuore».

Per non rimanere indifferenti, moralmente indifferenti, di fronte all’olocausto, di fronte alla vita di questo bambino e al dramma di questa donna, che per portare avanti una gravidanza ha bisogno di questi aiuti – banalmente di un sussidio di maternità che in America non c’è – c’è bisogno di questo cuore. Per non rimanere moralmente indifferenti di fronte all’aborto c’è bisogno di scegliere se essere pragmatici come Calvino o esistenziali come Pasolini che, come direbbe Oriana Fallaci, pur non credendo alla vita cantava un inno all’amore.

Foto Ansa

Tags: Abortopier paolo pasolini
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Manifestazione pro aborto a Parigi

L’aborto nella Costituzione francese farebbe a pezzi il patto sociale

24 Gennaio 2023
Manifestante pro-life negli Usa all'annuale Marcia per la vita

Lode ai pro-life americani: da 50 anni in marcia per «celebrare la vita»

21 Gennaio 2023
La consegna della pillola per l'aborto in una puntata di Grey's Anatomy

Evviva, ora Hollywood ci dà dentro con l’aborto. Ma non è abbastanza woke

26 Dicembre 2022
aborto Nigeria Boko Haram

L’esercito nigeriano ha organizzato l’aborto di massa dei figli di Boko Haram

14 Dicembre 2022
Una delle foto pro aborto pubblicate da Mya Network

Come si vede da questa foto in cui non ci sono embrioni, gli embrioni non esistono

28 Novembre 2022
Selfie di Viktor Orbán con alcuni giovani sostenitori di Fidesz

Viktor Orbán, leader con destrezza

22 Novembre 2022

Video

Video

Artsakh, il conflitto invisibile. «Anche fare una zuppa è impossibile»

Redazione
1 Febbraio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Io, “terzopolista”, non voterò Moratti (al tafazzismo c’è un limite)

Emanuele Boffi
7 Febbraio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Sull’autonomia differenziata l’ennesima presa di posizione sragionata del Pd
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    L’importanza di una presenza cristiana in tutti gli ambiti della società
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Roberto Perrone mancherà a Fred Perri e a tutti noi
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli insostenibili argomenti di Nathalie Tocci sulla guerra in Ucraina
    Rodolfo Casadei
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Come ho scoperto che Dio fa ardentemente il tifo per me
    Pippo Corigliano

Foto

8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023
Foto

Karabakh. Il conflitto invisibile. Cosa sta succedendo alla popolazione dell’Artsakh

28 Gennaio 2023
Foto

Crisi del sistema politico. Il presidenzialismo è la soluzione?

19 Gennaio 2023
Politicall
Foto

La geopolitica tra identità e relazioni internazionali – Incontro a Torino

16 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist