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Su Atlantico quotidiano Max Ballestra scrive: «Come ha detto in un’intervista televisiva l’inviato speciale per il Medio Oriente (e segretario di Stato non ufficiale) di Trump Steve Witkoff: “Il presidente crede che la forza della sua personalità possa indurre le persone a fare le cose in un modo molto migliore”.Trump crede insomma di poter semplicemente risolvere conflitti e crisi dicendo alle parti in causa cosa deve succedere, e che quelli non sapranno rifiutarglielo solo perché è lui. Sembra considerare i conflitti come equivoci che creano inconvenienti per la sua amministrazione. Non ne comprende le ragioni strategiche e pensa che, come un bidello a scuola, possa semplicemente dire agli scolari di smettere di menarsi e stringersi la mano. Un piano semplice, ma insufficiente nel mondo degli adulti delle relazioni internazionali. Il risultato è che nessuno lo ascolta se proprio non ci è costretto».
Ballestra inquadra bene il grave limite personalistico della politica (politica per c...
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