Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Il vero fine delle unioni civili

Nel nostro Paese è in corso un’aggressione scientifica e sistematica all’aspetto istituzionale della famiglia e agli status familiari

Giancarlo Cerrelli
18/10/2015 - 1:00
Società
CondividiTwittaChattaInvia

È sempre più evidente constatare che la posizione dei sostenitori del disegno di legge sulle unioni civili omosessuali sia sfacciatamente una posizione ideologica.

La fretta del governo a incardinare le unioni civili per appena 7000 coppie gay
La fretta, infatti, di voler incardinare urgentemente tale provvedimento al Senato, senza che sia terminato il relativo esame in commissione giustizia, violando, di fatto, il dettato costituzionale, è oltremodo paradossale; appare, tuttavia, in modo chiaro, che una tale accelerazione sia priva, di fatto, di un concreto e giustificato fondamento.
Se, invero, si analizzano i dati circa la platea dei beneficiari di un’eventuale legge sulle unioni gay, emerge una curiosa sorpresa, che evidenzia da una parte l’assenza di quell’urgenza paventata dai promotori del provvedimento, dall’altra il chiaro intento ideologico e simbolico di chi sostiene tale disegno di legge .
Esaminando, infatti, il resoconto dell’ultimo Censimento, quello del 2011, emerge la presenza in Italia di 14 milioni di coppie, di cui 1,2 milioni non coniugate. Nell’ambito di queste ultime, quelle che si sono dichiarate dello stesso sesso sono, in tutto il Paese, appena 7.513. In particolare, sono 6.984 le coppie di persone dello stesso sesso senza figli e 529 quelle con figli di uno dei due partner.
Tali dati evidenziano quali siano le vere priorità del governo Renzi e come il governo e i promotori di tale disegno di legge stiano raggirando il popolo italiano facendo apparire come urgente un disegno di legge che non lo è; e ciò, soltanto, per il perseguimento di un puro fine ideologico e simbolico di pochi.
Si preferisce, infatti, istituzionalizzare i meri desideri di 7000 coppie dello stesso sesso – la cui unione non ha alcun interesse pubblico e alcuna funzione sociale, ma che semmai apre all’abominio dell’utero in affitto e dell’adozione di minori – a discapito, invece, di quei 13 milioni di famiglie – che sono il vero motore della storia e della società – e per cui, invece, non si intravede alcun vero aiuto da parte del governo.
Vi è, invero, un costante pressing da parte di forze culturali e politiche, che non fanno altro che evidenziare, ad nauseam, il presunto ritardo dell’Italia, rispetto ad altri Paesi europei, circa un riconoscimento dei diritti civili alle coppie dello stesso sesso, celando, però, ad arte, il loro vero intento.
Non è, difatti, mai sufficientemente evidenziato lo scopo reale dei promotori delle unioni civili, che non è quello di voler riconoscere dei diritti ai conviventi, anche omosessuali – che sono, peraltro, in gran parte già previsti dal nostro ordinamento giuridico – ma quello di “ridefinire” la famiglia.
Appaiono, a tal proposito, significative le affermazioni di un giornalista americano, importante attivista gay, che qualche anno fa, lumeggiava la vera ragione del pressing a favore delle nozze gay in America. Questi, infatti, incoraggiava le persone coinvolte in relazioni omosessuali a «reclamare il diritto a sposarsi non come un modo di aderire ai codici morali della società, ma piuttosto per sfatare un mito e alterare radicalmente un’istituzione arcaica». Essi – scriveva – dovrebbero «lottare per il matrimonio omosessuale e i suoi benefici e poi, una volta garantito, ridefinire l’istituzione del matrimonio completamente, perché l’azione più sovversiva che lesbiche e gay possono intraprendere […] è trasformare interamente la nozione di famiglia».
Nel nostro Paese, in tale prospettiva, è in corso da qualche tempo un’aggressione scientifica e sistematica all’aspetto istituzionale della famiglia e agli status familiari, che hanno un rilievo pubblico; questi stanno cedendo terreno a una soggettivizzazione della famiglia e del matrimonio che sono considerati sempre di più come un affare privato.

LEGGI ANCHE:

Un poliziotto davanti al Cremlino a Mosca, Russia

Perché amare la Russia «nonostante tutto»

29 Giugno 2022
Francesco Chiesa Francia Frejus

La diocesi francese ricca di vocazioni che non piace al Vaticano

17 Giugno 2022

Come avviene il trasbordo ideologico inavvertito della società: “la finestra di Overton”
È, tuttavia, da considerare che tutto ciò non è per nulla casuale. È in corso da tempo un trasbordo ideologico inavvertito della società. Anche il Card. Angelo Bagnasco recentemente lo ha evidenziato citando quel metodo di persuasione delle masse che è la cosiddetta. “finestra di Overton”: «Una finestra mentale che si allarga sempre di più attraverso sei fasi precise – si riesce a far accettare l’introduzione e la successiva legalizzazione di qualsiasi idea o fatto sociale, fosse anche la pratica che, al momento, l’opinione pubblica ritiene maggiormente inaccettabile».
Tale metodo prevede l’evoluzione sociale di ogni idea, anche la più disgustosa, attraverso sei diversi stadi (1. Inaccettabile: impensabile, vietata; 2. Radicale: ancora vietata ma con delle eccezioni; 3. Accettabile: cioè non in dissonanza cognitiva totale con il pensiero del soggetto; 4. Sensata: razionale dotata di spiegazioni; 5. Popolare: diffusa, cioè accettata da larga parte della società e rinforzata dai media; 6. Legalizzata: cioè l’idea è divenuta parte concreta della politica statale) che portano il corpo sociale – ormai soggiogato dalla dittatura del pensiero unico – dal disgusto per un’idea, o per un comportamento, alla loro piena accettazione e financo alla loro legalizzazione che un tempo appariva impensabile.
Secondo tale metodo ogni tabù sociale può essere infranto e accolto come comportamento accettabile dalla società grazie alla tecnica di un graduale cambiamento.
È nota, a tal proposito, la vecchia tecnica della rana bollita: se alzi la temperatura di colpo salta fuori dalla pentola, se aumenti di un grado alla volta resta immobile sino a farsi lessare.
È un ingenuo, dunque, chi pensasse che il cambiamento di mentalità sia provocato dallo scorrere del tempo, così, aderendo a quella visione illuministica della storia intesa in modo lineare, che presenta la verità figlia del tempo.
È, invece, necessario considerare – al netto di improprie e infondate tesi complottiste – che sono al lavoro lobby culturali, politiche e finanziarie che mirano a costruire un nuovo assetto della società, non rispettoso, tuttavia, della legge naturale e dell’ordine che Dio ha previsto per l’uomo e per il suo vivere sociale.

È necessario contrastare le unioni civili per scongiurare la ridefinizione della famiglia
In questa congiuntura storica, pertanto, diventa doveroso saper distinguere, evitando sterili sensi di colpa, la necessaria e opportuna vicinanza a quelle periferie esistenziali che incontriamo giornalmente sul nostro cammino, dal necessario contrasto a quei disegni di legge, come quello sulle unioni civili che, con la parvenza di tutelare posizioni deboli, sono propiziati da quelle «colonizzazioni ideologiche che cercano di distruggere la famiglia» (Papa Francesco – Incontro con le famiglie a Manila 16 gennaio 2015).

@GianCerrelli

Foto Ansa

Tags: angelo bagnascoFamigliagayomosessualiPapa Francescounioni civiliUtero in affitto
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Un poliziotto davanti al Cremlino a Mosca, Russia

Perché amare la Russia «nonostante tutto»

29 Giugno 2022
Francesco Chiesa Francia Frejus

La diocesi francese ricca di vocazioni che non piace al Vaticano

17 Giugno 2022

L’Humanae vitae è rock, la pillola è lenta

12 Giugno 2022
Papa Francesco mostra una bandiera arrivata da Bucha, 6 aprile 2022

Dopo 100 giorni di guerra la pace resta il bene superiore

6 Giugno 2022
Un uomo osserva i resti di un missile dopo un bombardamento russo su Kharkiv, Ucraina

Perfino la guerra diventa abitudine per noi spettatori della realtà

1 Giugno 2022

Denatalità, senza famiglia impera l’idiozia di paragonare i bambini a cose e stili di vita

31 Maggio 2022
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

L’aborto non può essere considerato un diritto naturale

Emanuele Boffi
29 Giugno 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Augias “putiniano”? Chi semina conformismo raccoglie stupidità
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Loro cantano “Imagine”. Noi cantiamo “Martino e l’imperatore”
    Emanuele Boffi
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro

Foto

Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist