Federico Zeri (1921-1988), di cui ricorre il centenario della nascita, è stato uno dei più grandi storici dell’arte del XX secolo. Animato da un’erudizione vastissima, da una instancabile curiosità e da una memoria visiva impressionante, Zeri rappresenta un caso eccezionale di conoscitore non timoroso di sconfinare oltre la sua specializzazione: la pittura italiana dal XII al XVI secolo. Per esempio nel campo dell’archeologia, base di pubblicazioni come L’arco di Costantino (Skira 2004), che contempla cinque lezioni tenute nel 1989 all’Università Cattolica di Milano, dove nel 1985 aveva tenuto altre cinque lezioni di vario argomento, confluite nel bestseller Dietro l’immagine (Longanesi 1987). Al Centro culturale di Milano si tennero nel 1990 l’incontro a due voci con l’insigne archeologa Margherita Guarducci sulla tomba di San Pietro e nel 1994 un’ampia relazione lezione dal titolo “Agonia e fine di Roma antica”, entrambi pubblicati in La mem...
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