Il salotto all’aperto

Basta una mezza giornata di sole, una mezz’ora timida che la notte regala al crepuscolo per mettersi a sognare di estate. E di vacanze, certo, ma prima ancora di bel tempo. Perdersi a immaginare quel clima mite che spalanca le finestre e inonda la casa di luce. Che apre la dimora all’esterno. Sul giardino e sul terrazzo per i più fortunati, sulle finestre delle cene degli altri per chi è costretto in città e si consola spiando i discorsi dei dirimpettai.
È quando le giornate si allungano e il caldo scioglie i confini dell’abitazione che lo spazio esterno diventa un ambiente nuovo tutto da scoprire. Un ambiente, soprattutto, da arredare con forza. Perché ha bisogno di materiali resistenti ma leggeri e si presta docile ad ospitare linee essenziali. È il caso dei prodotti di 1966 e Swell seating collection, disegnati da Richard Schultz e ora nel catalogo B&B. Ma l’outdoor è anche uno spazio dove non spaventano i colori audaci e si possono osare forme nuove e volumi importanti, sui quali veglierà immenso il cielo. È, per esempio, l’opzione spiritosa e accogliente della citazione delle sedie di paglia di Vienna, scelta da Patricia Urquiola con la sua collezione Canasta (sempre per B&B). Ma l’esterno può essere anche la trasposizione coerente di uno stile vincente già dentro le mura di casa. Così Zanotta outdoor rilancia lo stile sixties anche con la simpatica poltrona gonfiabile Blow, in colori sfavillanti e simpatici, disegnata da De Pas, D’urbino, Lomazzi e Scolari 40 anni fa, proprio come l’arcinoto Sacco, altro pezzo storico della casa.

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