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Il Qatar non vuole comprarsi l’Europa. Lo ha già fatto

Di Leone Grotti
14 Dicembre 2022
L'Unione Europea, per risollevarsi dallo scandalo del Qatargate, non risparmia critiche ai corrotti (presunti), ma non denuncia il corruttore (presunto). Il motivo è semplice: dal gas alle armi fino al mattone, l'Ue dipende da Doha
L'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani

Il Qatargate è solo all'inizio. La colpevolezza degli indagati, e degli arrestati, è ancora da dimostrare ma una cosa è certa: non sarà il Qatar a pagare per l'enorme scandalo che ha coinvolto il Parlamento europeo. Il piccolo paese del Golfo, infatti, è diventato troppo importante per Europa e Nato. Difficile dunque che le mazzette che sembra aver generosamente versato a più individui legati a Bruxelles terremoteranno più di tanto i rapporti internazionali.
Il gas del Qatar è indispensabile
Da quando sono scoppiate la guerra in Ucraina e la crisi del gas, l'Unione Europea ha iniziato a cercare fornitori alternativi per sostituire la Russia. In prima fila c'è proprio il Qatar, che si gioca con gli Stati Uniti la palma di primo esportatore di gas naturale liquido (Gnl). Doha detiene il 21% della quota di mercato e in Europa i suoi principali compratori sono Regno Unito e Italia.

Nel 2021 il Qatar ha soddisfatto circa il 10 per cento del nostro import per un totale di circ...

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