
Il profumo dI CL
Può un banchiere partecipare come relatore alla presentazione dell’edizione rinnovata di una delle opere più famose di monsignor Giussani, Il rischio educativo, insieme a pedagogisti, accademici e dirigenti di Comunione e Liberazione nel corso del XXVI Meeting per l’amicizia fra i popoli? Sì, se si chiama Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit, il banchiere italiano del momento dopo la riuscita fusione con Hvb, il secondo gruppo finanziario tedesco.
«Quando ci si trova alla guida di un gruppo con 130 mila dipendenti di 19 paesi diversi, la questione educativa si pone necessariamente», ha spiegato il banchiere genovese. «Come sottolineava don Giussani, è importante che chi si affaccia dentro ad una comunità abbia un’identità con cui confrontarsi. Non bisogna mai disperdere la propria tradizione, ma farla evolvere nel tempo e nello spazio». «Il rischio educativo – ha concluso – consiste nell’accettare che le persone che hai formato commettano sbagli. Consiste nel dare alle persone un metodo che permette loro di riconoscere il vero, il bello, il buono».
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