
Il poeta della Tv dei vescovi ce l’ha col suo editore di riferimento
L’anno scorso Dario Fo ha spiegato il Duomo di Modena. Ora Eco a Bologna commenta, con le letture di Depardieu, Sant’Agostino. In tv Bonolis spiega ‘Il senso della vita’. E i vescovi cosa fanno? Discettano egregiamente sull’uso di pillole e su altre vicende legate alla morale (specie da camera da letto).
è su questo che perde la Chiesa. Perde nel senso che mostra di essere inutile. In realtà la Chiesa non ha mai perso sulle faccende di morale (sessuale o altro). Il Paradiso di Dante è pieno di gaudenti, magari pentiti verso la fine, però pentiti di fronte a un Dio che nella concezione della vita e del destino è ancora importante. Se non lo è più poiché il pensiero sul senso della vita è stato ‘perverso’, allora è tutto inutile. Se i tesori dell’arte e del pensiero della Chiesa vengono di fatto ‘resi pubblici’, e spiegati da chi non ha né fede né stima della Chiesa, significa che si è raggiunto un livello di rincoglionimento culturale imponente in casa cattolica. E mentre nelle curie e sacrestie si baloccano con le cattedre di bioetica, e con la fondazione di istituti etc, il popolo va ad ascoltare numerosissimo le domande e le risposte sul senso della vita da altri interpreti, da altri ‘sacerdoti’. I quali, vanitosi e pur coerentissimi con le presunzioni del pensiero laico, sono contenti d’esser vescovi e predicatori.
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