Nel 2013 le ricerche in rete su prodotti del made in Italy sono cresciute del 12 per cento. Un buon segno di interesse degli utenti riguardo a prodotti di alta qualità. Made in Italy in quanto concetto legato alla moda, al turismo e naturalmente. Google ha creato una partnership col ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e a Unioncamere, per un archivio speciale, da consultare su piattaforma google.it/madeinitaly.
PARTNERSHIP. Attraverso un centinaio di percorsi e mostre digitali, fatte di racconti in italiano e in inglese, immagini, video e documenti storici, gli utenti di tutto il mondo potranno scoprire le eccellenze del sistema agroalimentare e dell’artigianato italiano, la loro storia e il loro legame con il territorio. Dai prodotti più famosi, quali Parmigiano Reggiano o Grana Padano, Prosciutto di San Daniele o di Parma, o ancora il vetro di Murano, fino a eccellenze meno note. L’iniziativa è stata ben accolta dal ministro Nunzia De Girolamo, che auspica che un giorno Google ne faccia una piattaforma commerciale: “Se io fossi in Google farei dell’agroalimentare una piattaforma commerciale. Utilizzerei le sue conoscenze per aiutare le aziende piccole a superare le barriere di spazio e di tempo per vendere nel mondo”.