Il calcio come nascondino:liberi tutti!

Di Fred Perri
13 Settembre 2001
Dopo quelle per Nuvola Rossa, Gramsci, Sacharov e Mandela, resta ancora una grande battaglia di libertà: togliete le catene a Recoba!

Dopo quelle per Nuvola Rossa, Gramsci, Sacharov e Mandela, resta ancora una grande battaglia di libertà: togliete le catene a Recoba! E magari anche a Pagotto che si è fatto due anni per una pista di cocaina presa non per essere più ganzo col pallone, ma perché c’aveva dei problemi. Qui è come a nasconderella quando arriva il più dritto e dice: “Liberi tutti”. Non c’è più nessuno che paghi per nulla, non ci sono più regole, non c’è più niente, neanche la Federazione. Ci sono solo le partite e questa è l’unica cosa che interessi al popolo. E allora vogliamo tenere al gabbio il povero Chino a cui qualcuno ha fornito un passaporto taroccato? No di certo. Liberate Recoba, perbacco, e anche Pagotto. Liberalizzate tutto, dalle droghe ai passaporti finlandesi e mettete a tacere Zeman e Guariniello che col doping c’hanno proprio rotto. Tanto più che sono tre anni che vanno avanti e non hanno ancora beccato nessuno. Dai, palla al centro e un solo grido: Recoba libero e Materazzi stopper.

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