
Il banco sbanca
Non sembra, ma in Italia, mentre tante persone sprecano medicine per incoscienza, c’è gente che non riesce a procurarsi i farmaci indispensabili. è nata un’iniziativa concreta e fattiva: “Dona un farmaco a chi ne ha bisogno”. In 240 comuni, gli utenti delle farmacie, il 2 febbraio dello scorso anno, sono stati invitati a comprare medicine, lasciandole ai farmacisti coinvolti nella “colletta dei medicinali”. Il “Banco farmaceutico”, Onlus nata per iniziativa dei farmacisti di Milano e della Compagnia delle Opere, ha coordinato la distribuzione dei farmaci raccolti a oltre 140 associazioni che assistono più di 90mila persone. Il prossimo 8 febbraio, quest’iniziativa sarà replicata in 40 province. L’opera non si propone di risolvere il problema, ma di dare una risposta concreta, educando chi dona a un’attenzione verso il prossimo. Questi sono i gesti che fanno “arrabbiare” gli statalisti di destra e di sinistra, i mediocri registi impegnati nelle piazze, i sindacati massimalisti incapaci di realismo e attenzione alla persona, i liberisti che sul mercato non guardano in faccia nessuno. Come una volta i fra Cristoforo, oggi i Marcello Perego (il farmacista che ha fondato il “Banco farmaceutico”) mostrano che anche gli attuali “re spagnoli”
sono nudi…
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